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Lucera, dopo il suicidio di un detenuto l'Associazione Radicale visita il carcere

L'ispezione si svolgerà questa mattina

"Un ulteriore passo nel percorso, da anni svolto dall’Associazione, di conoscenza, attenzione e denuncia delle difficilissime condizioni di permanenza negli Istituti detentivi della provincia di Foggia, sul cui territorio insistono, a distanza di pochissimi chilometri l’uno dall’altro, ben tre strutture carcerarie, a Foggia, a San Severo e per l’appunto a Lucera. In quest’ultimo, pochi giorni addietro si è verificato l’ennesimo suicidio di un detenuto che grande eco ha suscitato sui media e molte domande alle quali è necessario cercare una risposta". E' così che l’Associazione radicale Maria Teresa Di Lascia di Foggia, attraverso il suo segretario, Norberto Guerriero, accompagnato da Ivana De Leo ed Elisabetta Tomaiuolo, effettuerà questa mattina, insieme a Rita Bernardini, Segretaria di Radicali Italiani, una visita ispettiva presso il carcere di Lucera
LA VISITA Al temine della visita ispettiva,  Rita Bernardini e Norberto Guerriero terranno in una sede istituzionale una conferenza stampa, per rendere note le risultanze dell’ispezione e riproporre  le proposte politiche dei Radicali sui temi del funzionamento della Giustizia in Italia e sulla emergenza carceraria. Alberigo Di Noia, il detenuto che pochi giorni fa si è tolto la vita nella struttura penitenziaria lucerina, era in carcere dal mese di marzo del 2012 per tentata estorsione nei confronti di una donna conosciuta tramite chat. Si sarebbe impiccato in una cella di isolamento, secondo quanto raccontano i familiari, dopo aver avuto un alterco con una guardia penitenziaria.

di Redazione 


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