E’ stata una vera e propria festa la Giornata Ecologica di sabato 23 novembre organizzata dal comitato spontaneo Green Group 167. Una iniziativa caratterizzata positivamente dalla partecipazione e dall’entusiasmo di alunni e docenti delle classi quinta A e quinta B dell’Istituto scolastico comprensivo 'Bozzini-Fasani' di Lucera. I bambini, con l’aiuto dei volontari, hanno ripulito il parco di Viale Michelangelo, riappropriandosene, usando guanti, palette, rastrelli e tanto 'olio di gomito'.
DIFENSORI DELL'AMBIENTE 15 buste industriali e due interi cassonetti pieni di cartacce, bottiglie, lattine e altri tipi di rifiuti. Questo il bilancio finale delal giornata che ha visto protagonisti i quaranta bambini partecipanti a cui è stato consegnato il diploma di 'difensore dell’ambiente' e le t-shirt celebrative della manifestazione; al dirigente scolastico Mario Tibelli, è stata consegnata una targa per ringraziare tutta la comunità della scuola (insegnanti, personale non docente, alunni genitori e, naturalmente, lo stesso preside) per aver dimostrato grande sensibilità e impegno riguardo al tema sempre più urgente e attuale della salvaguardia ambientale. “Oggi avete dimostrato quanto tenete al vostro quartiere”, ha detto Mario Tibelli ringraziando i propri alunni. “Da oggi, con più forza e convinzione rispetto a quanto avveniva prima, siate i primi difensori della bellezza e della cura dell’ambiente nel vostro quartiere e nella vostra città”.
IL GREEN GROUP “E’ stata una splendida giornata”, commenta Mimmo Quitadamo, uno dei fondatori del comitato spontaneo Green Group 167. “Iniziative come questa sono utili per far comprendere a noi adulti, attraverso l’esempio gioioso dei nostri figli e nipoti, quanto possa essere bello e divertente, oltre che utile, contribuire ognuno per la propria parte alla cura dell’ambiente in cui viviamo fuori dall’uscio di casa. Sono i bambini ad averci dato una lezione di senso civico e di felicità”. Il lavoro svolto negli ultimi mesi, intanto, ha fatto crescere il numero e l’entusiasmo dei volontari del Green Group: “Se prima potevamo contarci sulle dita di una mano, oggi siamo molti di più e abbiamo avuto il riscontro tangibile di un interesse crescente anche da parte di chi ha voluto darci una mano in modo disinteressato”
