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L'Us Foggia di Casillo: "La continuità del calcio in città siamo noi"

I commenti della società dopo la penalizzazione subita

“La vera continuità del calcio a Foggia siamo noi. E questa multa, paradossalmente lo dimostra”. All’indomani della conferenza stampa dell’Acd Foggia calcio, è tempo di bilanci anche per l’altra realtà pallonara in città, l’Us Foggia dei Casillo. E la ciliegina sulla torta di un anno da buttare è la penalizzazione per quattro punti per irregolarità amministrative e l'inibizione per sei mesi a Giuseppe Affatato, Mario Ciampi e Gennaro Casillo.
L’Us Foggia chiuderà anche quest’anno la stagione con l’asterisco vicino ai punti. Ma a chi ha già ironizzato sulla penalizzazione, la società risponde piccata: “Le penalizzazioni si rifanno a vicende della scorsa stagione – spiegano – ma purtroppo quando si parla di Casillo c’è sempre molta superficialità. Tra le irregolarità figura anche il mancato pagamento degli stipendi, ma questo è dovuto in parte alla perdita di soldi per il minutaggio degli under. Il nostro consulente verrà citato in giudizio: ci aveva assicurato che quei soldi sarebbero arrivati e invece niente”.
“LA VERA STORIA DEL CALCIO FOGGIANO”. “Questa penalizzazione, comunque, conferma che la vera continuità della storia del calcio a Foggia siamo noi – evidenziano dalla società - .  Non siamo mai falliti e questo lo dimostra: se fossimo formalmente falliti, infatti, non avremmo neppure avuto questa penalizzazione perché non verremmo riconosciuti dalla Figc come Us Foggia, ovvero come la società che sta tenendo in piedi novanta anni di storia del calcio a Foggia. Qualche giorno fa siamo stati addirittura andati a Roma per il rinnovo delle cariche della Lega pro, poiché vengono invitate anche le società che hanno militato negli ultimi due anni”.
CAMPIONATO TECNICO. Nessun fallimento, ma “semplicemente” una mancata iscrizione, che ha fatto piombare l’Us Foggia negli inferi della Terza categoria. “Non vogliamo fare polemica, ma chi oggi parla di continuità del calcio a Foggia dovrebbe essere più coerente: non si può scegliere di non volere i satanelli, però poi continuare a ricondursi a quella società e quella storia”. Sui punti sottratti, infine, nessun dramma: “La penalizzazione non incide sulla nostra stagione (l'Us Foggia in sette gare ha ottenuto quattro vittorie e tre sconfitte: con la penalizzazione scende da dodici ad otto punti in classifica ndr) dato che, come abbiamo spesso sottolineato, il nostro è un campionato tecnico, nel senso che vogliamo tenere il titolo sportivo attivo, ma se non centreremo la promozione non sarà una tragedia”.

di Redazione 


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