L'Ussi Puglia vola nella finale a quattro squadre del Trofeo Alberto D'Aguanno (il torneo nazionale per giornalisti organizzato dall'Unione stampa sportiva italiana in memoria del noto cronista di sport, firma di punta di Mediaset Premium, scomparso nel 2005) dopo aver battuto con un secco 10-3 i colleghi della Campania, ieri pomeriggio, sul campo comunale di Candela.
La finale del torneo si disputerà nel centro sportivo Coni dell'Acqua Acetosa, a Roma, il 28 e 29 novembre.
Ad attendere la Puglia ci saranno il Lazio, il Piemonte e l'Umbria (che in questa fase eliminatoria hanno battuto rispettivamente la Sardegna, la rappresentativa mista Marche-Emilia Romagna, e il Molise, con i risultati di 10-1, 2-1, 4-0).
La rappresentativa dei giornalisti pugliesi dunque vola in finale trainata da capitan Nitti e da Max Tangorra, ex-difensore del Foggia Calcio, Bari Calcio, Genoa, Ancona, Perugia con più di 200 presenze in serie B (il regolamento del torneo prevede per ogni rappresentativa la presenza di un ex-calciatore professionista), che ha guidato, schierato dietro le punte, l'Ussi Puglia alla schiacciante vittoria sulla Campania, disegnando geometrie in mezzo al campo, illuminando dal punto di vista tecnico-tattico il cammino della squadra nel match, come Virgilio con Dante nella Divina Commedia. Alla fine delle partita segnerà ben 7 gol: "Scrivetelo che ho sbagliato ruolo per 20 anni - ha esclamato scherzosamente Tangorra sul terreno di gioco dopo aver realizzato l'ennesima marcatura".
Una partita in cui l'Ussi Puglia ha affermato la sua superiorità sulla Campania sin dai primi 10 minuti di gara, andando in gol con lo stesso Tangorra e subito dopo con l'attaccante Gianluca Cascione (protagonista di una doppietta).
Una partita riaperta, per la Campania, solo in due momenti: sul finale del primo tempo (finito 4-1) e nei primi minuti della seconda frazione di gara, momenti in cui la difesa pugliese commette due ingenuità cui seguiranno due dubbi calci di rigore concessi ai campani dall'arbitro e firmati da Fabrizio Cappella.
Ma la reazione dell'Ussi Puglia non si fa attendere, ed è furiosa: così il monologo pugliese riprende anche nel secondo tempo con ben sei realizzazioni a rete, una dopo l'altra (a segno anche Antonello Raimondo subentrato a Cristian Siciliani), intervallate soltanto da un gol avversario, a firma Mario Setola, su azione.
Appuntamento dunque al 28 e 29 novembre per gli uomini di Diego Marzulli, Antonio Guido e Franco Cirici (rispettivamente allenatore, presidente e team manager dell'Ussi Puglia), che, forti di questa vittoria, si batteranno, sul campo dell'Acqua Acetosa a Roma, per la conquista del Trofeo D'Aguanno, cercando anche di annientare lo spauracchio UssiRoma (la rappresentativa laziale), avversario storico che potrebbe ripresentarsi sul cammino finale dell'Ussi Puglia anche quest'anno. Qualche anno fa, infatti, i pugliesi persero contro i laziali una finale che brucia ancora nella memoria, e che servirà sicuramente, questa volta, alla ricerca e al raggiungimento del riscatto.
L'Ussi Puglia vola nella finale a quattro squadre del Trofeo Alberto D'Aguanno (il torneo nazionale per giornalisti organizzato dall'Unione stampa sportiva italiana in memoria del noto cronista di sport, firma di punta di Mediaset Premium, scomparso nel 2005) dopo aver battuto con un secco 10-3 i colleghi della Campania, ieri pomeriggio, sul campo comunale di Candela.
La finale del torneo si disputerà nel centro sportivo Coni dell'Acqua Acetosa, a Roma, il 28 e 29 novembre. Ad attendere la Puglia ci saranno il Lazio, il Piemonte e l'Umbria (che in questa fase eliminatoria hanno battuto rispettivamente la Sardegna, la rappresentativa mista Marche-Emilia Romagna, e il Molise, con i risultati di 10-1, 2-1, 4-0).
LA VITTORIA SCHICCIANTE. La rappresentativa dei giornalisti pugliesi dunque vola in finale trainata da capitan Nitti e da Max Tangorra, ex-difensore del Foggia Calcio, Bari Calcio, Genoa, Ancona, Perugia con più di 200 presenze in serie B (il regolamento del torneo prevede per ogni rappresentativa la presenza di un ex-calciatore professionista), che ha guidato, schierato dietro le punte, l'Ussi Puglia alla schiacciante vittoria sulla Campania, disegnando geometrie in mezzo al campo, illuminando dal punto di vista tecnico-tattico il cammino della squadra nel match, come Virgilio con Dante nella Divina Commedia. Alla fine delle partita segnerà ben 7 gol: "Scrivetelo che ho sbagliato ruolo per 20 anni", ha esclamato scherzosamente Tangorra sul terreno di gioco dopo aver realizzato l'ennesima marcatura.
Una partita (quella che verrà trasmessa integralmente in questi giorni su Teleblu) in cui l'Ussi Puglia ha affermato la sua superiorità sulla Campania sin dai primi 10 minuti di gara, andando in gol con lo stesso Tangorra e subito dopo con l'attaccante Gianluca Cascione (protagonista di una doppietta).
Una partita riaperta, per la Campania, solo in due momenti: sul finale del primo tempo (finito 4-1) e nei primi minuti della seconda frazione di gara, in cui la difesa pugliese commette due ingenuità cui seguiranno due dubbi calci di rigore concessi ai campani dall'arbitro e firmati da Fabrizio Cappella.
Ma la reazione dell'Ussi Puglia non si fa attendere, ed è furiosa: così il monologo pugliese riprende anche nel secondo tempo con ben sei realizzazioni a rete, una dopo l'altra (a segno anche Antonello Raimondo subentrato a Cristian Siciliani), intervallate soltanto da un gol avversario, a firma Mario Setola, su azione.
LA FINAL FOUR A ROMA E LO SPURACCHIO DEL LAZIO. Appuntamento dunque al 28 e 29 novembre per gli uomini di Diego Marzulli, Antonio Guido e Franco Cirici (rispettivamente allenatore, presidente e team manager dell'Ussi Puglia), che, forti di questa vittoria, si batteranno, sul campo dell'Acqua Acetosa a Roma, per la conquista del Trofeo D'Aguanno, cercando anche di annientare lo spauracchio UssiRoma (la rappresentativa laziale), avversario storico che potrebbe ripresentarsi sul cammino finale dell'Ussi Puglia anche quest'anno.
Qualche anno fa, infatti, i pugliesi persero contro i laziali una finale che brucia ancora nella memoria, e che servirà sicuramente, questa volta, alla ricerca e al raggiungimento del riscatto.
Non ci resta che dire: Forza Ussi Puglia!!!
Formazioni:
Ussi Puglia: Maisano, Sereno, Dellino, Palumbo, Benigno, Buono, Nitti, Casulli, Tangorra, Siciliani. A disp.: De Feudis, Martina, Schirone, Campione, Losito, Raimondo, Tridente. Allenatore: Diego Marzulli. Presidente: Antonio Guido. Team Manager: Franco Cirici. Accompagnatore: Marco Iusco.
Ussi Campania: Pilla, Noviello, Gallo, Mancanello, Pinelli, Martone, Sestola, Capello, Daniele, Azzi, Parlato, Lucariello, Gallo, Prestimonte. Allenatore: Lucariello. Accompagnatore Zaccaria.
LE FORMAZIONI. Ussi Puglia: Maisano, Sereno, Dellino, Palumbo, Benigno, Buono, Nitti, Casulli, Tangorra, Siciliani. A disp.: De Feudis, Martina, Schirone, Campione, Losito, Raimondo, Tridente. Allenatore: Diego Marzulli. Presidente: Antonio Guido. Team Manager: Franco Cirici. Accompagnatore: Marco Iusco.
Ussi Campania: Pilla, Noviello, Gallo, Mancanello, Pinelli, Martone, Setola, Cappella, Daniele, Azzi, Parlato, Lucariello, Gallo, Prestimonte. Allenatore: Lucariello. Accompagnatore Zaccaria.