L'ALLENATORE. "Ma Enzo – ricordano dalla Federazione - era anche uno sportivo e docente lungimirante, il primo a capire come gli sport acquatici fossero anche il futuro del turismo: a Vieste ha insegnato a fare il primo vero turismo sportivo, dalla pesca subacquea, a windsurf, canoa, sci nautico e i primi giri delle grotte". La sua capacità di coinvolgere le giovani generazioni ha permesso al nuoto a Foggia di ottenere risultati e titoli Italiani e per più volte è stato premiato dalla Federazione Italiana Nuoto con il titolo di “migliore allenatore dell’anno” e insignito dal CONI nazionale con la “Stella d’Argento al Merito Sportivo”.
LA FAMIGLIA. Una passione che ha, ovviamente, riportato anche in famiglia. Sua figlia Francesca, nuotatrice eclettica, è arrivata fino alle soglie della maglia azzurra e a lei ha trasmesso non solo l’amore per lo sport agonistico e l’amore per il mare, ma anche quello dirigenziale. L’avvocato Francesca, oltre alla sua professione forense, non ha mai lasciato lo sport e ha condotto una brillante carriera da dirigente, che la vede attualmente membro della Giunta CONI Puglia. Famiglia di “veri sportivi” perché anche il suo amato nipote Vittorio è atleta di livello nazionale nel lancio del giavellotto, prendendo la parte del dna dell’atletica leggera che il nonno Enzo aveva praticato con successo correndo anche i 200 con Livio Berruti
UN ESEMPIO E UNA GUIDA. "Il Prof. Enzo Rondinone - concludono dalla Federazione - ci ha lasciato una grande
eredità, una storia dello sport foggiano e Pugliese che non deve essere mai
dimenticata, in quanto è stato un esempio e una guida per tante generazioni
nella nostra Città, Provincia e Regione, e tutti coloro che lo hanno conosciuto
ben sanno che la nostra terra deve immensa riconoscenza al “prof.” per essere
stato un modello a cui credere e ispirarsi sempre".
21/01/2022 ore 13:16:43