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Luxuria arrestata a Sochi per una bandiera arcobaleno con scritto "E' ok essere gay"
Rilasciata dopo poche ore, sta bene
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Portava una bandiera arcobaleno con scritto in russo "E' ok essere gay": questo sarebbe il motivo per cui Vladimir Luxuria è stata fermata a Sochi, in Russia, dove sono in corso le Olimpiadi invernali. A mezzanotte, però, tweet rassicurante di Ivan Scalfarotto: "Ho parlato con @vladiluxuria. L'hanno rilasciata e sta bene, grazie al cielo".
L'ARRESTO. Per alcune ore, c'è stata molta preoccupazione e tensione. “L'atteggiamento degli agenti - ha spiegato Imma Battaglia, presidente onorario di Di' Gay Project, contatta telefonicamente da Luxuria - é stato brutale e aggressivo. Nessuno parla inglese. Ora si trova da sola in una stanza con luci al neon sulla faccia, presumibilmente in stato di fermo. Chiediamo un intervento immediato del ministro Bonino''. Luxuria era a Sochi per un servizio delle Iene, con cui domani sera aveva in programma di andare a vedere una partita di hockey esponendo la bandiera arcobaleno.
L'UNITA' DI CRISI. Il ministro degli Esteri, Emma Bonino aveva immediatamente annunciato che “l' Unità di crisi è già attiva per il fermo di Vladimir Luxuria”.
SUI SOCIAL. Solidarietà (e anche qualche becero commento) sui social, con l’hashtag #freeluxuria diventato subito trending topic su Twitter. L’onorevole foggiano Salfarotto su twitter aveva scritto: “Ho appena parlato con Emma Bonino. La Farnesina sta lavorando sul caso di @vladiluxuria”. Particolarmente sentito il commento del governatore pugliese, Nichi Vendola, che su Facebook dedicava a Luxuria questo post: “Ribelle, libera, senza paura dei gendarmi della moralità di Stato. Grazie Vladimir Luxuria. Ti vogliamo presto libera e qui, accanto a noi, per altre nuove battaglie”. Politica, attivista e scrittrice: ecco che il profilo Twitter della libreria Ubik, con annessa foto di una presentazione letteraria, scriveva: “Per i diritti umani e civili, libertà immediata per la nostra amica e concittadina @vladiluxuria”. In tanti - come ad esempio il profilo di Agedo Foggia - condividevano infine la richiesta verso gli atleti della Nazionale azzurra: “Nessun atleta italiano scenda in pista prima che sia stata rilasciata Vladimir Luxuria". Fortunatamente, non ce n'è stato bisogno.
(in foto, l'ultimo tweet di Luxuria)
di Redazione
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