Il confronto tra gli importi da versare e le fidejussioni da presentare nei due campionati
In questi giorni molti tifosi si stanno chiedendo quali sarebbero i costi del ripescaggio e quanto servirebbe per iscriversi alla Serie D. Proviamo per un attimo a tralasciare la questione sportiva, relativa all'allestimento di una rosa in grado di vincere il girone di Serie D o arrivare nei primi 9 posti in Lega Pro, e ripartiamo dai regolamenti pubblicati dalle relative Leghe.
PAGAMENTI E FIDEJUSSIONI. Alle società che vogliono prendere parte ai campionati vengono chiesti il versamento diretto e immediato di una tassa di iscrizione più una fidejussione, cioè una lettera di garanzia firmata da una banca. Per emettere la fidejussione solitamente la banca chiede a sua volta al cliente un deposito o un bene immobile in garanzia. La fidejussione, al netto di eventuali multe o debiti non pagati, viene poi restituita a fine anno.
SERIE D. Il regolamento completo è scaricabile da questo link. Ecco il riepilogo della parte economica: - Somma di € 19.000 a mezzo assegno circolare non trasferibile - Fideiussione bancaria di importo pari a 31.000 €
LEGA PRO. Il regolamento completo è disponibile a questo link. Anche in questo caso riepiloghiamo la parte relativa ai costi: - Somma di 25.000 euro a mezzo assegno circolare non trasferibile, più 11.000 euro per servizi - Fidejussione 400.000 euro
importi a cui vanno aggiunti, per le squadre ripescate (qui il regolamento) - Somma di 100.000 euro - Fidejussione di 300.000 euro
Totale costi di iscrizione con ripescaggio: 125.000 € di iscrizione + 700.000 € di fidejussione
In questa tabella non abbiamo considerato i contributi che potrebbero arrivare dalla Lega Pro per l'utilizzo di under, per i quali il regolamento della prossima stagione non è ancora stati definito, a titolo esemplificativo si può considerare che l'anno scorso la media per squadra è stata intorno ai 150.000 euro.
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