A CAPO DELLA SOCIETA'. Pasquale Moretti - secondo quanto accertato dagli investigatori - ha retto il clan per conto del padre, capo storico della 'Società', detenuto ininterrottamente per 25 anni. Lui, il padre e una terza persona, Antonio Vincenzo Pellegrino, sono stati condannati, in secondo grado, a nove anni di reclusione per associazione per delinquere di tipo mafioso. E sono destinatari di una misura cautelare decisa dalla Corte d'Appello di Bari su richiesta della questura di Foggia per evitare che potessero sottrarsi al provvedimento definitivo. I dettagli dell'operazione saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle 11 in questura. (fonte: ANSA)