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Mafia, arrestato Pasquale Moretti: era a capo della 'Società' per conto del padre, detenuto

Era latitante da 6 mesi, trovato a San Marco

Gli agenti della squadra mobile di Foggia e del Servizio Centrale Operativo della Polizia hanno arrestato, dopo sei mesi di latitanza, Pasquale Moretti, di 37 anni, ritenuto a capo, insieme con il padre, Rocco, della organizzazione di tipo mafioso foggiana 'La Società'.
IL TENTATIVO DI FUGA. Al momento della cattura l'uomo era solo, nascosto in un casolare isolato di campagna, nel territorio di San Marco in Lamis: alla vista dei poliziotti ha tentato invano di fuggire. Nel corso della perquisizione nel casolare dove si era rifugiato il latitante sono stati trovati 820 euro in contanti, una radiotrasmittente, una divisa della Guardia di Finanza munita di alamari e un cannocchiale.

A CAPO DELLA SOCIETA'. Pasquale Moretti - secondo quanto accertato dagli investigatori - ha retto il clan per conto del padre, capo storico della 'Società', detenuto ininterrottamente per 25 anni. Lui, il padre e una terza persona, Antonio Vincenzo Pellegrino, sono stati condannati, in secondo grado, a nove anni di reclusione per associazione per delinquere di tipo mafioso. E sono destinatari di una misura cautelare decisa dalla Corte d'Appello di Bari su richiesta della questura di Foggia per evitare che potessero sottrarsi al provvedimento definitivo. I dettagli dell'operazione saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle 11 in questura. (fonte: ANSA)

di Redazione 


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