Mafia, catturato latitante: arrestato Fratepietro, il "grossista di droga della Società foggiana"
Nella serata del 13 febbraio, i Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia hanno arrestato
a Carovigno (Br) Vincenzo Fratepietro, classe 1969, inserito nell'elenco dei latitanti pericolosi del
Ministero dell'Interno. Era ricercato dal 16 marzo 2023 per essersi sottratto alle ordinanze di custodia
cautelare in carcere, di cui era stato destinatario per il reato di associazione finalizzata al traffico di
sostanze stupefacenti nell'ambito delle operazioni - coordinate dalla Direzione Distrettuale
Antimafia di Bari e condotte dai Carabinieri di Foggia - convenzionalmente denominate Cocktail
(eseguita il 16.03.2023 a carico di 24 persone) e Game Over (eseguita il 24.07.2023 a carico di 82
persone).
GROSSISTA DELLA SOCIETA'. In entrambe le investigazioni sarebbe emerso, secondo la ricostruzione degli inquirenti, il ruolo di
stabile fornitore garantito nei confronti di articolate associazioni finalizzate al traffico di
stupefacenti da parte di Fratepietro, che nell’operazione “Game Over”, per la quale gli è stata
contestata l’aggravante dell’agevolazione mafiosa, è stato individuato quale “grossista e stabile
fornitore” di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente in favore della consorteria mafiosa
denominata “società foggiana”.
A BRINDISI. Per lo stesso reato aggravato dall’agevolazione mafiosa, Fratepietro è stato recentemente condannato in primo grado a 9 anni e 8 mesi di reclusione
nell’ambito dell’operazione “Nemesi” della D.D.A di Bari, essendo accusato di aver stabilmente
fornito di sostanza stupefacente il “clan D’Abramo – Sforza” di Altamura (BA).
Il latitante, rintracciato nel corso di un prolungato servizio di osservazione nei pressi
dell'appartamento presso cui si nascondeva a Carovigno grazie ad articolate indagini coordinate
dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, è stato tradotto presso la casa circondariale di
Brindisi.
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