Mafia, arrestato uno dei presunti killer di Rocco Dedda, freddato davanti a convivente e figlio
Investigatori della Squadra Mobile di Foggia e del Servizio Centrale Operativo hanno eseguito il fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura distrettuale di Bari, nei confronti di uno dei due autori materiali dell’omicidio di Rocco Dedda, contiguo alla compagine mafiosa “Sinesi - Francavilla", freddato presso la sua abitazione di Foggia il 23 gennaio 2016, alla presenza della convivente e del figlio di 4 anni.
I DETTAGLI DELL’OPERAZIONE SARANNO RESI NOTI NEL CORSO DI UNA CONFERENZA STAMPA, ALLA PRESENZA, TRA GLI ALTRI, DEL PROCURATORE AGGIUNTO COORDINATORE DELLA DIREZIONE DISTRETTUALE ANTIMAFIA DI BARI, FRANCESCO GIANNELLA E DEL QUESTORE DELLA PROVINCIA DI FOGGIA, MARIO DELLA CIOPPA. Proprio la Polizia di Foggia,
d'intesa con la Procura Distrettuale Antimafia di Bari, aveva diffuso alcuni fermo
immagine di riprese che ritraevano i due presunti autori dell'omicidio: nei
fotogrammi si vedevano i presunti killer che si allontanano immediatamente dopo
l'omicidio a bordo di uno scooter, incendiare il mezzo e quindi fuggire a
piedi. (LEGGI: Omicidio Dedda, la polizia mostra le immagini dei killer e si appella ai cittadini: "Ci aiutate a trovarli?")
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