Mafia, il questore plaude all'ultima operazione di polizia: "Lo Stato c'è, abbiamo colpito una batteria emergente"
“Con la operazione di questa mattina, la Polizia di Stato ha inferto un ennesimo durissimo colpo alle consorterie mafiose di Foggia, di fatto completando l’attività di repressione iniziata lo scorso anno e culminata nell’operazione denominata Decima Azione, sul finire di novembre del 2019, allorquando furono decapitate le Batterie dominanti della cosiddetta “Società Foggiana” , arrestando vertici e sodali delle stesse”. Così il questore di Foggia, Mario Della Cioppa, ha commentato l' operazione di polizia che ha visto l'arresto di 8 persone per estorsione aggravata dal metodo mafioso a Foggia.
LA BATTERIA. “Questa volta – ha proseguito il questore - è stato il turno di una batteria emergente, facente capo ai fratelli Frascolla, che stava tentando di imporre una nuova stagione di estorsioni, avvalendosi del vincolo di appartenenza al Gruppo Mafioso dei ‘Sinesi’, di cui facevano parte, approfittando del ‘vuoto’ lasciato dalle batterie predominanti, rese inermi dallo Stato nei mesi scorsi. Non ci sono riusciti perché lo Stato è vigile su questo territorio, proseguirà l’opera di totale pulizia da criminali per restituire libertà e sicurezza alla collettività di questa provincia”.
LA SOCIETA’ CIVILE. “Un ringraziamento particolare – ha concluso - va fatto non solo alla Squadra Mobile del dr. Tafaro e, prima di lui, del dr. Pititto, che hanno lavorato in maniera altamente professionale ma anche alla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari ed al Procuratore Volpe che hanno dimostrato, anche in questa occasione, l’assoluta attenzione alla provincia di Foggia. Noi siamo sicuri che queste operazioni che concretamente riscontrano l’impegno delle Forze di Polizia e della Magistratura su questo territorio, siano volano perché tutta la società civile si faccia sempre più parte attiva nella lotta e nel contrasto di ogni forma di criminalità” .
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