NEWS

Magari Marasco? No, “memento Marasco”. Le Questioni Primarie del candidato Pd

La versione integrale dell'intervista pre-primarie

Alla vigilia del 9 marzo, abbiamo proposto un metodo democratico e neutrale, ma anche molto diretto per farsi un’idea su come la pensavano i candidati alle primarie di centrosinistra su numerosi temi. Trenta secondi a testa per rispondere alle stesse domande: è stato realizzato così l'apprezzato format "Questioni Primarie" (LEGGI). Ora, sappiamo chi è il vincitore: Augusto Marasco, vero trionfatore delle consultazioni elettorali di domenica scorsa. E allora, a giochi fatti, vi proponiamo il video integrale in cui il neocandidato sindaco del centrosinistra risponde a tutte le “Questioni primarie”.

OGNI PROMESSA E' DEBITO... Pinacoteca 9Cento da rilanciare, l'associazione anti-racket, la macchina amministrativa "da rimettere in sesto", l'aumento del controllo dei lavori pubblici e il ripristino del manto stradale. Senza tralasciare il progetto Campi Diomedee, sull'area ex Ippodromo, il quale “rimetterà a sistema la Villa Comunale e lo stesso Teatro del Mediterraneo”. Sono solo alcune delle promesse fatte da Augusto Marasco nel corso di Questioni Primarie, il format pre-elettorale lanciato da Foggia Città Aperta e che ha posto a confronto – per un massimo di 30 secondi ciascuno – i cinque candidati alle primarie del centrosinistra. Così come accaduto per il forum pubblico realizzato con il sindaco Mongelli (LEGGI), qualora dovesse risultare vincitore alle prossime elezioni di maggio, anche Augusto Marasco dovrà “fare i conti” con le proprie promesse.

di Redazione

COMMENTI

Regolamento

Come partecipare alla discussione

I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.

Login

Nuovo utente