"Mai Per Sempre", a San Severo la proiezione del film di Fabio Massa con Tony Campanozzi
Il 6 settembre nel Chiostro Palazzo Celestini di San Severo verrà proiettato il film "Mai Per Sempre" di Fabio Massa con Yuliya Mayarchuk e Cristina Donadio. La proiezione fa parte del progetto "D'autore d'estate 2020" finanziato dalla Apulia Film Commission.
I PREMI. Nel cast c'è anche l'attore sanseverese Tony Campanozzi che è ancora cooproduttore della pellicola attraverso la sua Vertigo Film. “Mai per Sempre” ha avuto il riconoscimento del Ministero come film d'essai, inizialmente sarebbo dovuto uscire il 16 aprile ma a causa del lockdown la data è stata posticipata al 24 settembre. Intanto ha partecipato a 27 festival italiani e internazionali e vinto 27 premi tra cui miglior film all' International Independent Film Awards (Los Angeles) e la miglior regia al New York Movie Awards.
LA TRAMA. E' una storia di amicizia, di amore, di eterna lotta tra il bene e il male. Luca è un ragazzo napoletano di famiglia benestante che vuole essere felice, costruirsi una famiglia e avere un lavoro onesto. Per realizzare i suoi sogni, preferisce andare via dalla sua città, apre un’officina meccanica con il suo miglior amico Antonio e si innamora di Maria, una ragazza ucraina con la quale decide di crearsi una famiglia. Ma quando tutto sembra essere perfetto, Maria, dovrà fare i conti con il passato: Livio torna in paese diventando l’ostacolo della sua felicità. Ma Maria non sarà la sola a vivere una violenza, perché anche Silvana, la madre di Luca, vive un dramma. Uno dei colpi di scena del film riguarda proprio questa storia, poiché grazie a Saverio, l’avvocato che in passato le è stato vicino, Silvana si è potuta allontanare dal suo ex marito che ha abusato di lei. Tutto questo piano piano si trasformerà in un rimorso, perché “Non doveva andare così....."
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.