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Mainiero: "Riscossioni irregolari dal 2012, l'Aipa restituisca i soldi al Comune"

"Danno di oltre 10mln di euro", la stima del consigliere

Una somma che si aggira tra i 9 e i 12 milioni di euro: è quanto il consigliere comunale, Giuseppe Mainiero, secondo una prima sommaria stima (che verrà approfondita dalla sua interpellanza agli Uffici finanziari del Comune), ha prospettato che venga restituito al Comune di Foggia dall’Aipa (Agenzia italiana per pubbliche amministrazioni).  
La questione è emersa a seguito dell’approvazione del Bilancio, durante la quale il consigliere di maggioranza ha detto di aver “ravvisato delle incongruenze, segnalate, per altro, anche dalla Collegio dei Revisori”.
Per Mainiero, che, questa mattina, ha tenuto una conferenza stampa presso la sede locale di Fratelli d’Italia, l’attività di riscossione dei tributi comunali effettuata dall’Aipa risulterebbe, dunque, irregolare a partire dal 2012 fino ad oggi. Questo perché, ha spiegato Maniero, l’affidamento del servizio di riscossione, risalente al 2011, prevede che nel momento in cui il quadro normativo cambi lo stesso affidamento decada oppure vada rinegoziato. 
Mainiero ha inoltre spiegato (a sostegno della sua denuncia) che “per ciò che concerne l’Imu, per esempio, la riscossione non avrebbe dovuto essere di competenza dell’Aipa, perché l’Imu non è assoutamente l’Ici, bensì una forma di patrimoniale completamente diversa. L’Imu avrebbe dovuto essere riscossa, per legge, dallo Stato attraverso l’F24 il quale poi avrebbe dovuto riversare la quota al Comune”.
Tutto questo non è avvenuto. Ecco perché, allora, il consigliere comunale chiede all’Aipa la restituzione nelle casse comunali delle riscossioni indebite effettuate in questi ultimi 2 anni sottolineando al contempo che “ora è necessario ridiscutere e rideterminare il contratto di affidamento. Non lo dico io, lo dice l’articolo 16 dello stesso contratto”, ha concluso  Mainiero.
Una somma che si aggira tra i 9 e i 12 milioni di euro: è quanto il consigliere comunale, Giuseppe Mainiero, secondo una prima sommaria stima (che verrà approfondita dalla sua interpellanza agli Uffici finanziari di Palazzo di Città), ha prospettato che venga restituito al Comune di Foggia dall’Aipa (Agenzia italiana per pubbliche amministrazioni).  
La questione è emersa a seguito dell’approvazione del Bilancio, durante la quale il consigliere di maggioranza ha detto di aver “ravvisato delle incongruenze, segnalate, per altro, anche dal Collegio dei Revisori”.
"RISCOSSIONI IRREGOLARI DAL 2012". Per Mainiero, che, questa mattina, ha tenuto una conferenza stampa presso la sede locale di Fratelli d’Italia, l’attività di riscossione dei tributi comunali effettuata dall’Aipa risulterebbe, dunque, irregolare a partire dal 2012 (anno in cui è cambiato lo scenario legislativo tributario) fino ad oggi.
Questo perché, ha spiegato Maniero, l’affidamento del servizio di riscossione, risalente al 2011, prevede che nel momento in cui il quadro normativo cambi lo stesso affidamento decada oppure vada rinegoziato. 
"IMU E ICI: DUE TASSE COMPLETAMENTE DIFFERENTI". Mainiero ha inoltre illustrato (a sostegno della sua denuncia) che “per ciò che concerne l’Imu, per esempio, la riscossione non avrebbe dovuto essere di competenza dell’Aipa, perché l’Imu non è assoutamente l’Ici, bensì una forma di patrimoniale completamente diversa. L’Imu avrebbe dovuto essere riscossa, per legge, dallo Stato attraverso l’F24 il quale poi avrebbe dovuto riversare la quota al Comune”.
Tutto questo non è avvenuto. 
"RIDETERMINARE IL CONTRATTO DI AFFIDAMENTO". Ecco perché, allora, il consigliere comunale chiede all’Aipa la restituzione nelle casse comunali delle riscossioni indebite effettuate in questi ultimi 3 anni sottolineando al contempo che “ora è necessario ridiscutere e rideterminare il contratto di affidamento. Non lo dico io, lo dice l’articolo 16 dello stesso contratto”, ha concluso Mainiero.

di Redazione 


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