Malattie stagionali, il vademecum della Regione: "Non andate al Pronto soccorso per l'influenza"
Un piccolo vademecum con le istruzioni per l’uso per tutti coloro che ne avessero necessità. E’ quello stilato dal Dipartimento regionale Politiche della salute e Benessere sociale su influenza e malattie stagionali.
LE CHIUSURE. In tutti i giorni festivi (domenica 31, lunedì 1 gennaio, sabato 6 e domenica 7 gennaio 2018) – ricordano dalla Regione - gli studi medici e gli studi dei pediatri di libera scelta resteranno chiusi. A disposizione dell’utenza ci saranno tutte le sedi di guardia medica che dovranno garantire l’assistenza, anche domiciliare, in tutti i giorni e in tutte le notti festive. Nello specifico quindi, in questo caso le guardie mediche che sono aperte da questa mattina alle 8.00, lo resteranno fino a martedì mattina 2 gennaio alle ore 8.00. Ricordiamo – proseguono dalla Regione - che la visita domiciliare del medico di guardia è un diritto dell’utente che ne fa richiesta. Per i piccoli pazienti è invece attivo lo SCAP, il Servizio di consulenza pediatrica dei pediatri di libera scelta, in funzione presso le sedi dei pronto soccorso dei principali ospedali. Le guardie mediche sono dedicate ai codici bianchi mentre lo SCAP è dedicato ai codici bianchi e verdi.
GLI STUDI MEDICI. Per tutto il resto, naturalmente occorre recarsi ai Pronto soccorso dell’ospedale più vicino. Naturalmente – sottolineano dalla Regione -, andare al pronto soccorso per l’influenza è altamente sconsigliabile. Lunghe code di attesa non fanno che peggiorare la situazione, a scapito del singolo, dell’intera utenza esposta al virus e ai veri e propri casi di emergenza urgenza. Ricordiamo altresì che nei giorni feriali 2, 3, 4, e 5 gennaio, gli studi medici dovranno essere aperti e accessibili all’utenza, eventualmente con il medico sostituto designato dal titolare.
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