Stampa questa pagina

Maltempo, la Cia conta i danni per l'agricoltura: "Chiediamo stato calamità, nel Foggiano al macero campi di finocchi"

Vigneti abbattuti dalla neve, ortaggi e agrumi distrutti dalle gelate, masserie isolate, al buio e senza acqua per giorni: nelle campagne di tutta la Puglia è emergenza. "Chiediamo lo stato di calamità - annuncia il Presidente regionale CIA Puglia Raffaele Carrabba - Questa eccezionale ondata di maltempo ha colpito l'intera regione, mettendo in ginocchio tutto il mondo agricolo. Ci sono agricoltori e allevatori stremati, in un momento già difficile per il settore".

I DANNI. I tecnici della CIA-Agricoltori Italiani in tutta la regione sono impegnati nei sopralluoghi per una puntuale valutazione dei danni. È prematuro fare una stima, se non approssimativa, perché i danni non riguardano una sola coltura o un solo comparto, ma l'intera agricoltura. Le temperature rigide, nonostante le nevicate non siano durate a lungo, non hanno consentito lo scioglimento della coltre di ghiaccio, imprigionando soprattutto le colture orticole. Nelle campagne le criticità non riguardano solo le coltivazioni: sono tanti gli agricoltori, soprattutto nelle zone rurali più impervie, che stanno vivendo un dramma per la mancanza di corrente e acqua, il freddo popolare, i disagi e l'impossibilità di raggiungere con i mezzi le masserie per il ritiro del latte o la consegna dei mangimi.

NEL FOGGIANO. Nessuna provincia è stata risparmiata dal maltempo, ma Monti Dauni e Gargano hanno vissuto le situazioni più critiche. In sofferenza le aziende zootecniche, soprattutto nelle zone rurali rimaste isolate per ore. Nelle aree dove si sono registrate le maggiori criticità per la viabilità gli allevatori si sono trovati nell'impossibilità di raggiungere le proprie aziende, in difficoltà per l'approvvigionamento dei mangimi. La CIA provinciale ha chiesto alle autorità competenti di provvedere con urgenza a liberare definitivamente le strade e renderle percorribili. Alla quantificazione dei danni immediati, bisogna aggiungere quelli che si verificheranno in seguito, sia sugli ortaggi che su frutteti, oliveti e vigneti, con le piante compromesse dal freddo. Particolarmente colpite colture e allevamenti a Casalvecchio di Puglia e in agro di Monte Sant'Angelo e Manfredonia. A compromettere i raccolti, insieme al gelo, nei campi del foggiano, sono state soprattutto le forti raffiche di vento. Interi campi di finocchi sono ridotti al macero.

di Redazione 


 COMMENTI
  •  reload