Ha cercato di aggredire la moglie e i figli con una grossa falce, ma è stato bloccato e arrestato dai carabinieri di Manfredonia: P.C., 73 anni, dovrà rispondere di porto abusivo di armi e maltrattamenti in famiglia.
L’AGGRESIONE. La moglie dell’uomo si è presentata in caserma raccontando che il marito voleva ucciderla con una falce, ma lei era riuscita a scappare di casa per chiedere aiuto, lasciando all’interno i due figli (di 18 e 6 anni).
LE URLA. I carabinieri sono subito intervenuti presso l’abitazione e già dalle scale hanno avvertito delle urla: sul ciglio della porta hanno notato la figlia, 18enne, che piangendo chiedeva aiuto perchè il padre, brandendo una grossa falce, la stava minacciando di morte. Nel frattempo l’uomo, dopo aver attraversato il corridoio incurante dell'arrivo dei militari, si dirigeva pericolosamente verso la camera da letto, dove c'era il piccolo di 6 anni.
L’ARRESTO. I militari sono però riusciti a disarmarlo e immobilizzarlo e dopo averlo accompagnato in caserma hanno ricostruito l’intera vicenda. Dalla denuncia delle vittime è emersa una difficile situazione di convivenza familiare, che andava avanti ormai da oltre un decennio.