Manfredonia: rapina, estorsione e furto. In carcere 24enne per pena residua
I reati commessi nel 2013 ai danni di 4 persone
I carabinieri di Manfredonia hanno tratto in arresto il 24enne di nazionalità rumena Bobi Julian Cobzaru, dando così esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso nei suoi confronti dalla Procura Generale della Repubblica di Bari – Ufficio Esecuzioni Penali dovendo espiare una pena residua di quasi 6 mesi di reclusione per rapina, estorsione e furto.
LA VICENDA. Il 15 novembre 2013, l’arrestato ed un complice, in località Ippocampo, entrarono con l’inganno in un’abitazione occupata da due fratelli rumeni e, prima qualificandosi come carabinieri e successivamente minacciando di morte e percuotendo i due, asportarono dall’abitazione dei soldi, un pc portatile, un telefono cellulare e alcuni pacchetti di sigarette. Prima di andare via, minacciarono le vittime di non riferire nulla ai carabinieri per non essere ammazzate.
Quando i malviventi si allontanarono, i due fratelli si accorsero che la stessa cosa era avvenuta alla coppia di rumeni presente nell’abitazione accanto, dove per accedere avevano usato violenza, sfondando la porta d’ingresso. Una volta introdottisi, minacciando di morte la coppia presente, avevano asportato due pc portatili obbligandoli, in cambio della restituzione della merce, a cui la giovane coppia teneva particolarmente, a raccogliere delle olive in un campo di Manfredonia per loro conto, ovviamente senza alcun compenso ed al solo fine di riavere la merce di proprietà asportata.
I due vicini rumeni, nella serata, denunciarono il tutto ai carabinieri di Manfredonia, riconoscendo, dal fascicolo fotografico a loro sottoposto in visione e senza ombra di dubbio, i due responsabili che vennero tratti in arresto.
Cobzaru, così, è stato associato alla casa circondariale di Foggia.
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