Stampa questa pagina

Manfredonia: sequestri e deferimenti in mare aperto

Controlli a tappeto della Capitaneria di Porto

La Capitaneria di Porto di Manfredonia ha effettuato, nei giorni scorsi, alcuni pattugliamenti in mare finalizzati alla vigilanza della pesca, nonché monitoraggi del tratto di mare compreso tra la costa garganica e le coste abruzzesi, spingendosi sino al limite delle acque di Pescara.
L’OPERAZIONE. Dopo numerosi controlli effettuati a bordo di imbarcazioni e natanti da diporto, il personale dipendente imbarcato sulla motovedetta CP 281, ha elevato 5 verbali amministrativi a carico di soggetti identificati per differenti tipologie di violazioni in materia di sicurezza della navigazione.
SEQUESTRO PRODOTTO ITTICO. Sono state deferite all’Autorità Giudiziaria 4 persone per mancata segnalazione dell'impianto di acquacoltura ed una per detenzione di prodotto ittico sottomisura, con sequestro del prodotto. Inoltre, sono state eseguite 7 notizie di reato a carico di persone da identificare per realizzazione di innovazioni non autorizzate sul demanio marittimo.
LE STRUTTURE FERROSE. Nello specifico si tratta di strutture ferrose in evidente stato di abbandono insistenti sul demanio marittimo, per la cui rimozione sarà interessata la competente civica amministrazione. Infine, è stata conclusa l’attività di polizia ambientale in cui non è stata riscontrata alcuna forma evidente di inquinamento.

di Redazione 


 COMMENTI
  •  reload