Uno rovistava nel furgone, l'altro faceva luce con la torcia da minatore: arrestati in flagrante
Manfredonia, rubavano all'interno di un Fiorino
La notte tra sabato e domenica i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Manfredonia hanno tratto in arresto due persone per furto aggravato su autovettura.
LA VICENDA. Intorno alle ore 3.30, nel transitare in via Cimarrusti, i militari hanno notato due uomini intenti ad armeggiare su un mezzo parcheggiato, un furgoncino Fiat Fiorino. Uno dei due aveva il busto infilato nell’abitacolo attraverso il finestrino del guidatore, rimanendo letteralmente con le gambe sospese e penzolanti fuori dal veicolo, mentre l’altro attendeva all’esterno, subito dietro, con una torcia da minatore alla fronte. Proprio quest'ultimo, accortosi della presenza della pattuglia, ha dato l’allarme al suo complice ed entrambi si sono dati a precipitosa fuga. Ne è nato un inseguimento, terminato poco dopo con la cattura, da parte dei Carabinieri, dei due fuggitivi. I militari hanno quindi constatato che il furgone rovistato aveva il finestrino - sul lato guida - in frantumi, con i frammenti ancora dentro l’abitacolo, nonché i cavi elettrici che spuntavano dall'alloggiamento dell'autoradio. L’autoradio asportata, invece, è stata poi trovata nascosta sotto un altro veicolo, parcheggiato nei pressi.
AI DOMICILIARI. I due, identificati in Antonio Zerulo, classe '72, e Leonardo Luigi Rodriquens, cl. '93, noti alle forze dell'ordine anche per precedenti specifici, una volta perquisiti sono stati trovati in possesso di arnesi da scasso e di altra refurtiva, tra cui un vivavoce veicolare bluetooth, restituito al legittimo proprietario. Entrambi sono ora ai domiciliari.
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