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L’AGGRESSIONE. Qualche giorno fa l’uomo si trovava in Via Barletta, come venditore ambulante di frutta parcheggiato con il suo automezzo. Proprio dietro di lui alcuni ragazzini di circa 14 anni stavano seduti sul muretto. Ad un certo punto il sessantenne ha iniziato ad inveire contro di loro perché, a suo dire, davano fastidio ai clienti e quindi dovevano andarsene. L’energumeno è arrivato subito alle vie di fatto, prima aggredendo un ragazzino con una mazza e poi prendendo per i capelli un’altra ragazzina del gruppo, colpendola con calci, pugni e graffiandola sul corpo. Solo l’intervento dei compagni che hanno minacciato l’arrivo delle forze dell’ordine ha fatto desistere l’uomo, costringendolo a darsi alla fuga a bordo del suo autoveicolo.
Manfredonia: fruttivendolo aggredisce una ragazzina e picchia con una mazza un suo amico
Ieri gli Agenti della Polizia di Manfredonia hanno denunciato in stato di libertà il sessantenne M.M. per lesioni personali, l'uomo è accusato di aver aggredito dei ragazzini.
L’AGGRESSIONE. Qualche giorno fa l’uomo si trovava in Via Barletta, come venditore ambulante di frutta parcheggiato con il suo automezzo. Proprio dietro di lui alcuni ragazzini di circa 14 anni stavano seduti sul muretto. Ad un certo punto il sessantenne ha iniziato ad inveire contro di loro perché, a suo dire, davano fastidio ai clienti e quindi dovevano andarsene. L’energumeno è arrivato subito alle vie di fatto, prima aggredendo un ragazzino con una mazza e poi prendendo per i capelli un’altra ragazzina del gruppo, colpendola con calci, pugni e graffiandola sul corpo. Solo l’intervento dei compagni che hanno minacciato l’arrivo delle forze dell’ordine ha fatto desistere l’uomo, costringendolo a darsi alla fuga a bordo del suo autoveicolo.
LA DENUNCIA. L’intervento degli Agenti del Commissariato, insieme al Reparto Prevenzione Crimine e della Polizia Municipale preventivamente organizzato, dopo la denuncia fatta dai genitori, ha consentito di identificare l’aggressore che è stato accompagnamento in commissariato denunciato per lesioni personali con comunicazione alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia.
La Polizia Municipale ha anche provveduto a sequestrare la merce esposta, poiché il venditore non aveva la licenza ed esercitava l’attività in modo abusivo.
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di Redazione
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