Manfredonia, le scuole si trasformano in presidi di legalità
L’Amministrazione Comunale di Manfredonia compie un passo importante nel contrasto alla povertà educativa e al disagio sociale con il Protocollo d’Intesa con gli istituti scolastici del territorio approvato con delibera di Giunta comunale. L’iniziativa punta a rendere le scuole veri e propri punti di riferimento per i quartieri, attraverso l’apertura degli spazi scolastici anche al di fuori dell’orario didattico per attività educative e sociali. Promotrice di questo progetto è l’assessora al Welfare di Comunità e Cultura, Maria Teresa Valente, che ha sottolineato l’importanza di un approccio inclusivo per rispondere ai bisogni delle famiglie e delle giovani generazioni. "Le scuole devono essere il cuore pulsante delle comunità, spazi dove costruire relazioni, favorire lo scambio tra generazioni. È un progetto che guarda lontano, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo degli istituti scolastici come centri di riferimento per tutti", ha dichiarato l’assessora.
IL PROGETTO. Già nelle prossime settimane, le scuole Ungaretti-Madre Teresa di Calcutta e Perotto-Orsini-Croce daranno il via al progetto, creando spazi di dialogo e crescita condivisa. A queste iniziative si affiancheranno attività di doposcuola gratuito, offrendo un supporto fondamentale ai minori e alle loro famiglie. L’Amministrazione auspica che altri istituti scolastici possano unirsi a questa rete, ampliando l’impatto positivo di un progetto che vuole restituire alle scuole il loro ruolo centrale nella vita della comunità. "Questo protocollo - ha evidenziato Cecilia Simone, assessora alla Pubblica Istruzione - rappresenta un primo passo in quel cammino che si è avviato e che mira a una piena cooperazione tra le scuole del territorio, l’Amministrazione e la città”.
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