Slogan, voglia di far valere i propri diritti e la sensazione che la protesta durerà ancora a lungo. E’ un mix di sensazioni e partecipazione il corteo pacifico degli agricoltori di Capitanata per protestare contro le difficoltà del settore e dei laboratori, un po' come avviene ormai in tutta Europa.
LE VOCI DELLA PROTESTA. Circa 200 manifestanti si sono radunati stamane a Foggia in piazza Cavour per poi raggiungere l’isola pedonale e ritornare verso piazza Giordano, dove è stato sistemato un palco. Con loro anche i sindaci dei 5 Reali Siti, studenti e diversi panificatori foggiani. “La criticità maggiore – spiega uno degli agricoltori presente alla manifestazione di oggi - è quella del reddito: nonostante tutti gli incentivi, questi non sono modulati in manera tale da farci andare avanti. L’agricoltore si vede solo a dover pagare attrezzature nuove. I broccoletti vengono venduti a 30 centesimi al produttore ma ce ne vogliono 40 per produrlo, in questo modo come si fanno a pagare debiti? Ci incoraggia la presenza di tanti giovani che ci fa capire quanto sia vessata questa provincia”. Presente, come detto, una rappresentanza di panificatori di Foggia che ha sposato la ‘battaglia’ degli agricoltori: ”Vogliamo far capire che il problema è di tutti – dice un panificatore – loro sono il primo anello della filiera, noi l’ultimo e abbiamo gli stessi problemi dei costi di produzione e di vendita”.
LE ISTITUZIONI. Non sono mancate le istituzioni, come i sindaci da alcuni centri della provincia: “Stornara è al fianco degli agricoltori e le istituzioni hanno il diritto di stare al fianco dei cittadini in difficoltà come in questo momento gli agricoltori”, commenta il sindaco di Stornara Roberto Nigro.