Manifesti funebri, no alle 'affissioni selvagge': incontro in Comune, verso una nuova regolamentazione
Si è svolto nella Sala Giunte di Palazzo di Città un incontro, convocato dalla sindaca Maria Aida Episcopo e dall’assessore alle Attività produttive Lorenzo Frattarolo, con gli operatori necrofori e rappresentanti delle imprese che operano nel settore delle onoranze funebri. Il tema centrale della discussione è stato quello delle affissioni indiscriminate, che necessitano di una regolamentazione mirata per restituire decoro urbano e per trasmettere una nuova mentalità attraverso il ricorso a nuove tipologie di comunicazioni, più moderne ed efficaci.
LA COLLABORAZIONE. "Abbiamo registrato la sostanziale apertura e volontà di collaborare con l’amministrazione da parte della maggioranza degli addetti ai lavori, concordi che per le affissioni di manifesti funebri vanno individuati i luoghi preposti e utilizzati materiali che non rendano problematica la loro sostituzione - spiega l’assessore Frattarolo -. Noi abbiamo garantito l’impegno di procedere in tempi rapidi con la pianificazione di nuovi pannelli specifici, da collocare in ulteriori punti della città non adeguatamente coperti".
I SOCIAL NETWORK. Frattarolo evidenzia, inoltre, come ci sia "piena convergenza sulla necessità di diminuire il ricorso ad eccessiva duplicazione di manifesti funebri: l’utilizzo di formule oggi più adeguate come la messaggistica diretta o attraverso i social network e la stampa di un numero essenziale comporterebbe tra l’altro una riduzione dei costi da sostenere. Confidiamo - conclude - in una piena e leale collaborazione da parte degli addetti ai lavori e dei cittadini, anche attraverso il coinvolgimento di associazioni e rappresentanze come quelle degli amministratori di condominio, perché occasioni di dolore e lutto non vengano macchiate dal mancato rispetto di regole elementari e da un carente rispetto del senso civico e del decoro urbano".
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