Manutenzione stradale, concluso il rifacimento pavimentazione di piazzale Don Bosco
Si sono conclusi nei tempi previsti i lavori di rifacimento della pavimentazione in asfalto di piazzale Don
Bosco, uno spazio pubblico molto utilizzato dai residenti del quartiere Candelaro che da anni
richiedevano una nuova pavimentazione stradale in sostituzione di quella obsoleta esistente, segnata dal
tempo poiché risalente a diversi decenni fa (50anni).
I LAVORI. L’area interessata dai lavori - spiegano da Palazzo di Città -, circondata da numerosi edifici residenziali, ha un’estensione di circa 3.200
metri quadrati, ed è stata interamente interessata da nuova pavimentazione in conglomerato bituminoso.
I lavori hanno anche riguardato un tratto di viabilità di raccordo del piazzale con la via Alberto Amorico,
su cui sono state eliminate numerose insidie sia sul marciapiede sia sulla pavimentazione stradale,
attraverso interventi di manutenzione puntuali.
Partecipato apprezzamento da parte dei residenti della zona che non hanno mancato di riferire per una
manutenzione dello spazio pubblico attesa da troppo tempo.
GLI ALTRI CANTIERI. Nei prossimi giorni - evidenziano dal Comune -, sempre nell’ambito dell’appalto dell’area di competenza del lotto A dei lavori di
Manutenzione Straordinaria Strade in corso, si procederà con l’esecuzione della segnaletica orizzontale
(strisce, posti auto, attraversamenti pedonali, stalli per cassonetti, ecc.) lungo le vie Petrucci, Amorico e
Capitanata, nelle zone già interessate dalla nuova pavimentazione in asfalto eseguita nei giorni scorsi.
A seguire, a breve, si procederà con il rifacimento della pavimentazione del marciapiede in tratti
ammalorati di viale Di Vittorio (zona fronteggiante la sede dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, tratto
civico 51-75, altezza civico 145, ecc.) dando così risoluzione a problematiche circoscritte che creano
situazioni di disagio alla cittadinanza.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.