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Marasco, Piemontese, Lambresa: trasparenti contro la corruzione. E gli altri candidati?

Hanno aderito alla campagna di Libera ‘Riparte il futuro’

Reddito, situazione patrimoniale e giudiziaria, eventuali conflitti di interesse personali o di congiunti, curriculum vitae. E’ tutto pubblicato, consultabile, leggibile. Augusto Marasco, Gianfranco Piemontese, Lucia Lambresa sono passati dalle parole ai fatti ed hanno aderito formalmente a ‘Riparte il futuro’, la campagna contro la corruzione promossa da Libera e Gruppo Abele. A Foggia, ovviamente, è il coordinamento provinciale di Libera a sollecitare il richiamo alla trasparenza ai candidati sindaci impegnati nelle elezioni comunali del 25 maggio.

TRE SU NOVE Marasco per la colazione di centro-sinistra, Piemontese per Foggia a Sinistra, e la Lambresa per Lucia Lambresa sindaco hanno aderito ed ora i loro dati personali sono pubblicati sulla piattaforma di ‘Riparte il futuro’, consultabile sul sito www.riparteilfuturo.it. Tra le curiosità, Marasco dichiara un reddito da lavoro che ammonta a quasi 76mila euro lordi, mentre la Lambresa ne dichiara zero. Al momento, dunque, sono solo loro tre su nove candidati sindaci ad aver aderito. Anche se nel corso della manifestazione pubblica svoltasi venerdì scorso presso la sala Consiliare del Comune di Foggia, il numero delle adesioni era più alto perché avevano dichiarato di voler aderire: Leonardo Di Gioia (Un'altra storia per Foggia), Vincenzo Rizzi (Movimento 5 Stelle), Luigi Miranda (Lista Miranda). Gli altri, invece, non si sono presentati all'incontro, dunque non hanno espresso pubblicamente nessun pensiero sul tema.

 

 

LA CAMPAGNA Sul sito nazionale, però, non c'è ancora traccia dei loro dati. C’è tempo, anche se il 25 maggio è ormai alle porte. Eppure, i temi della legalità sono sulla bocca di tutti i candidati sindaci. E l’importanza di questa campagna è stata spiegata bene da Daniela Marcone, coordinatrice provinciale di Libera: “La corruzione è il mezzo con cui la mafia uccide il nostro Paese attraverso gli accordi illegali con la pubblica amministrazione”. Per questo, la conoscenza della storia personale di ogni singolo candidato alla carica di primo cittadino è “la presentazione ideale alla cittadinanza. In una città difficile come la nostra – ha detto Daniela Marcone – queste sono le condizioni ideali per farsi conoscere, per promuovere la trasparenza e la politica pulita. Vogliamo educare ed educarci a monitorare la trasparenza della futura Amministrazione”. Di conseguenza, Libera Foggia chiede al prossimo sindaco di “adottare, come primo atto di giunta e nei primi 100 giorni di governo cittadino, la delibera ‘Trasparenza a costo zero', impegnandosi ad attuare le prescrizioni della delibera entro 200 giorni”.

di Redazione 


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