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Marasco vs Landella: il confronto si farà

Dopo le schermaglie, arriva il botta e risposta diretto. Sabato 31 maggio, il possibile dibattito

Il candidato di centro-sinistra invita l'avversario a non giocare più a nascondino, come sostiene abbia fatto il candidato di centro-destra fino al voto della scorsa domenica. Quest'ultimo però, non solo non si nasconde, ma rilancia: “Chi scappa? Sono ansioso di confrontarmi”.
 
FACCIAMO IL 31 MAGGIO?. I tempi sono maturi, insomma. E il confronto è ormai inevitabile, anche perché, ad una scorsa rapida dei contenuti inviati tramite i rispettivi uffici stampa, appare nettamente differente l'interpretazione della prima tornata di voti di domenica scorsa: per Marasco, il voto è sparpagliato, l'elettorato incerto e da orientare con proposte e incontri mirati; per Landella invece, se il Pd ha vinto ovunque meno che a Foggia, la causa è nel malcontento dei foggiani nei riguardi dell'amministrazione uscente. Occorre un confronto insomma, magari in piazza o in un luogo pubblico, come si conviene ad una tenzone di siffatta importanza: in palio ci sono i prossimi cinque anni di una città che non ha più chance supplementari. E a tal proposito, è di qualche minuto fa la proposta di Augusto Marasco, postata prima su twitter e subito condivisa su facebook: “@FrancoLandella – scrive Marasco – allora facciamo sabato 31 maggio? Decidi tu il luogo del confronto”. 
 
DI GIOIA E MIRANDA. In attesa della replica di Franco Landella, restano in stand-by anche i possibili “apparentamenti”, con protagonisti assoluti Leo Di Gioia (anche solo la metà del suo 18%  potrebbe bastare all'uno o all'altro candidato per varcare la soglia di Palazzo di Città) e Luigi Miranda (il cui “accoppiamento” con l'esponente di centro-destra, dopo l'invito ricevuto, è meno scontato di quanto possa sembrare). Entrambi, nelle ultime ore, hanno affilato i coltelli, ponendo alcuni presupposti essenziali prim'ancora di pronunciarsi sull'uno o sull'altro candidato. Forse, anzi sicuramente, il possibile confronto di sabato (data coerente, ad una settimana dal ballottaggio) potrebbe servire anche a loro, per orientarsi definitivamente in vista dell'ultima puntata di queste Comunali 2014.
Il candidato di centro-sinistra invita l'avversario a non giocare più a "nascondino", come sostiene abbia fatto il candidato di centro-destra fino al voto della scorsa domenica. Quest'ultimo però, non solo non si nasconde, ma rilancia: “Chi scappa? Sono ansioso di confrontarmi”.
STESSI VOTI, LETTURE DIFFERENTI. I tempi sono maturi, insomma. E il confronto è ormai inevitabile, anche perché, ad una scorsa rapida dei contenuti inviati tramite i rispettivi uffici stampa, appare nettamente differente l'interpretazione della prima tornata di voti di domenica scorsa: per Marasco, il voto è sparpagliato, l'elettorato incerto e da orientare con proposte e incontri mirati; per Landella invece, se il Pd ha vinto ovunque meno che a Foggia, la causa è nel malcontento dei foggiani nei riguardi dell'amministrazione uscente.
FACCIAMO IL 31 MAGGIO?. Occorre un confronto insomma, magari in piazza o in un luogo pubblico, come si conviene ad una tenzone di siffatta importanza: in palio ci sono i prossimi cinque anni di una città che non ha più chance supplementari. E a tal proposito, è di qualche minuto fa la proposta di Augusto Marasco, postata prima su twitter e subito condivisa su facebook: “@FrancoLandella – scrive Marasco – allora facciamo sabato 31 maggio? Decidi tu il luogo del confronto”. 
DI GIOIA E MIRANDA. In attesa della replica di Franco Landella, restano in stand-by anche i possibili “apparentamenti”, con protagonisti assoluti Leo Di Gioia (anche solo la metà del suo 18%  potrebbe bastare all'uno o all'altro candidato per varcare la soglia di Palazzo di Città) e Luigi Miranda (il cui “accoppiamento” con l'esponente di centro-destra, dopo l'invito ricevuto, è meno scontato di quanto possa sembrare). Entrambi, nelle ultime ore, hanno affilato i coltelli, ponendo alcuni presupposti essenziali prim'ancora di pronunciarsi sull'uno o sull'altro candidato. Forse, anzi sicuramente, il possibile confronto di sabato (data coerente, ad una settimana dal ballottaggio) potrebbe servire anche a loro, per orientarsi definitivamente in vista dell'ultima puntata di queste Comunali 2014.

di Redazione 


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