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IL MOMENTO. Marco Marchionni analizza il momento rossonero nella conferenza stampa alla vigilia di Turris-Foggia. La squadra arriva da un filotto negativo, un punto in cinque partite, nessun gol in oltre 500 minuti di gioco. “Con la Vibonese, però, ho visto progressi. Ci è mancato solo il gol ma la squadra è stata propositiva. Nei precedenti incontri, invece, avevamo incontrato squadre obiettivamente più forti, anche se potevamo fare meglio”.
LA SQUADRA. Allo Zaccheria nel turno infrasettimanale tra i titolari ci sono state delle sorprese, a farne le spese Salvi, Vitale e Di Jenno: “Ho schierato altri calciatori dall'inizio non per il turnover ma solo per merito: ho sempre detto che con me guadagna il campo chi vedo meglio in allenamento. Questo non significa che ci siano bocciature ma solo la volontà di fare il meglio per il Foggia. La squadra ha giocato bene per cui credo che le scelte siano state quelle giuste, se fosse arrivato il gol sarebbero state perfette”.
IL CAMPIONATO. La squadra, però, continua ad apparire stanca e insicura. Potrebbe essere meglio allontanare l'idea dei playoff per giocare più sciolti? Il mister non è completamente d'accordo: “Da un punto di vista fisico non mi aspettavo un calo così, il richiamo di preparazione non è stato pesante. Ora però spero che con la primavera in arrivo siamo pronti al finale di campionato. Per quanto riguarda la salvezza, conquistiamola presto così da ritrovare entusiasmo e avere meno pressioni. Non rinuncerei però, nel caso ci trovassimo in una buona posizione di classifica, a raggiungere l'obiettivo dei play-off. Si tratterebbe di un'occasione unica”.
Marchionni prima di Turris-Foggia: “Conquistiamo la salvezza matematica e la squadra ritroverà entusiasmo”
“La salvezza è a portata di mano, conquistiamo questi punti il prima possibile e sicuramente la squadra se ne avvantaggerà sotto l'aspetto dell'entusiasmo ma anche delle pressioni. Un passo alla volta: noi però non vogliamo perdere l'occasione di raggiungere i play off”.
IL MOMENTO. Marco Marchionni analizza il momento rossonero nella conferenza stampa alla vigilia di Turris-Foggia. La squadra arriva da un filotto negativo, un punto in cinque partite, nessun gol in oltre 500 minuti di gioco. “Con la Vibonese, però, ho visto progressi. Ci è mancato solo il gol ma la squadra è stata propositiva. Nei precedenti incontri, invece, avevamo incontrato squadre obiettivamente più forti, anche se potevamo fare meglio”.
LA SQUADRA. Allo Zaccheria nel turno infrasettimanale tra i titolari ci sono state delle sorprese, a farne le spese Salvi, Vitale e Di Jenno: “Ho schierato altri calciatori dall'inizio non per il turnover ma solo per merito: ho sempre detto che con me guadagna il campo chi vedo meglio in allenamento. Questo non significa che ci siano bocciature ma solo la volontà di fare il meglio per il Foggia. La squadra ha giocato bene per cui credo che le scelte siano state quelle giuste, se fosse arrivato il gol sarebbero state perfette”.
IL CAMPIONATO. La squadra, però, continua ad apparire stanca e insicura. Potrebbe essere meglio allontanare l'idea dei playoff per giocare più sciolti? Il mister non è completamente d'accordo: “Da un punto di vista fisico non mi aspettavo un calo così, il richiamo di preparazione non è stato pesante. Ora però spero che con la primavera in arrivo siamo pronti al finale di campionato. Per quanto riguarda la salvezza, conquistiamola presto così da ritrovare entusiasmo e avere meno pressioni. Non rinuncerei però, nel caso ci trovassimo in una buona posizione di classifica, a raggiungere l'obiettivo dei play-off. Si tratterebbe di un'occasione unica”.
di Michele Gramazio
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