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Grosso petardo danneggia l'auto di Masi: "Non riesco a spiegarmelo, escludo collegamenti col Calcio Foggia"

“Non riesco a dare una motivazione a questi episodi, brancolo nel buio. Escludo che sia legato al mio impegno nel Calcio Foggia ma anche rispetto al mio lavoro non ci sono stati screzi o altri elementi che mi possano far pensare a qualcuno che ce l'abbia con me”.

LA RISPOSTA. Per la seconda volta nel giro di due mesi, Sario Masi è vittima di un'intimidazione. Nella notte scorsa – 12 gennaio – intorno alle 4 un petardo ha danneggiato la sua auto, parcheggiata nei pressi dell'abitazione di Via Benvenuto alla periferia di Foggia. Un analogo episodio si registrò esattamente due mesi fa, l'undici novembre dello scorso anno. L'ispettore del lavoro, annunciato pubblicamente come vicepresidente del Calcio Foggia nel settembre scorso anche se non avente ufficialmente alcun incarico nel consiglio di amministrazione è sconvolto: “Non riesco a capacitarmi” rivela a Foggia Città Aperta. “Escludo collegamenti con il Calcio Foggia, anzi posso dire che in occasione del primo episodio ho ricevuto la solidarietà della tifoseria. Sono consapevole di svolgere un ruolo delicato ma anche da un punto di vista professionale non ricordo screzi e contrasti avuti”.

LE INDAGINI. Intanto anche sul nuovo episodio indagano le forze dell'ordine che hanno proceduto ad acquisire le immagini di videosorveglianza presenti nei paraggi della zona in cui è avvenuto lo scoppio. “Non ho notizie sugli sviluppi delle indagini di quanto accaduto a novembre” aggiunge Sario Masi. “Del resto sono passati solo due mesi”.

di Michele Gramazio


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