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Il 'tesoro' di Curci a casa del suocero, ma la famiglia insorge: "Noi estranei alla vicenda"

La moglie del commercialista avrebbe avuto però un ruolo chiave

Circa 2milioni di euro in contanti; 2,3 milioni di euro di denaro liquido in titoli di stato al portatore (buoni postali, buoni del tesoro e anche Bond americani e Bund tedeschi); 1,8 milioni di euro in assegni, intestati alla moglie Annarita Pasqua e postdatati agli anni 2019, 2020 e 2021 oltre a un grosso quantitativo di orologi Rolex.

LE NUOVE INDAGINI. È questo il 'tesoro nascosto' riconducibile al commercialista di Carapelle, Massimo Curci ex socio del Foggia calcio, che è stato rinvenuto dalla Guardia di Finanza di Foggia presso l'abitazione di proprietà del suocero Armando Pasqua, noto imprenditore edile, a seguito del blitz avvenuto ieri. Il denaro e gli oggetti di valore si trovavano in un'intercapedine del sottotetto. I militari sono intervenuti a seguito di un decreto di perquisizione disposto dalla Procura di Foggia volto ad accertare l'occultamento di beni di proprietà dello stesso Massimo Curci nell'ambito di indagini che lo vedono accusato di riciclaggio e autoriciclaggio. Potrebbe trattarsi anche di un ramo di inchiesta scaturita dall'operazione Security della Dda di Milano.

COINVOLTI GLI IMPRENDITORI PASQUA. A seguito del ritrovamento l'imprenditore Armando Pasqua con sua moglie e il figlio Antonio sono stati trattenuti nella caserma della Guardia di Finanza come persone informate dei fatti. Per loro un interrogatorio fiume durato oltre sei ore, dal primo pomeriggio sino a tarda serata. Il ritrovamento dei contanti e degli oggetti di valore nella loro abitazione li pone in una situazione delicata e non è escluso che possano ritrovarsi indagati. “La famiglia Pasqua – fa sapere il legale difensore Michele Sodrio – si dichiara assolutamente estranea a questa vicenda. Sono onesti e noti imprenditori del posto e guidano un'impresa che ormai opera da 50 anni. Hanno trascorso una giornata d'inferno, prima con l'irruzione di 15-20 finanzieri che hanno messo a soqquadro la casa e l'annesso autoparco, poi con l'interrogatorio. Sono ora sconvolti”.

IL RUOLO DELLA MOGLIE DI CURCI. Secondo quanto conferma l'avvocato Sodrio, “i finanzieri hanno acquisito i video delle telecamere di sicurezza della villa nei quali è stata notata Annarita Pasqua recarsi più volte nei giorni scorsi presso l'abitazione con zaini e borsoni”. L'ipotesi investigativa è che in quelle occasioni trasportasse i beni poi rinvenuti. “I miei assistiti sono sconvolti”, precisa l'avvocato Sodrio. “L'accesso alla loro abitazione per la figlia Annarita è sempre stato libero. Padre e figlio però non sono mai in casa perché lavorano dalle 5 del mattino. Posso solo dire che intendono rimarcare la scorrettezza dei loro familiari a causa della quale, loro malgrado, si ritrovano coinvolti in questa vicenda. Si sentono gravemente traditi da una figlia che non credevano potesse arrivare a tanto”. Intanto, anticipa il legale, “chiederò che siano interrogati direttamente dai Pm che conducono l'indagine in modo da poter chiarire la loro posizione”.
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di Redazione 


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