I maturandi dell'Istituto Giannone - Masi saranno i primi in Italia ad essere vaccianti
Domenica 30 maggio a partire alle 18, circa 130 alunni dell'istituto Giannone-Masi di Foggia saranno i primi in Italia a ricevere la somministrazione del vaccino anti Covid-19. Lo faranno nell'hub allestito nella palestra dello stesso istituto.
IL PROF PITEO. "Un orgoglio per Foggia, il risultato di sinergie di varie organizzazioni che dimostra che si può lavorare insieme - ha detto il prof. Michele Piteo, collaboratore del dirigente scolastico - e che la cooperazione e soprattutto la condivisione fanno crescere. Lo sta dimostrando il Giannone-Masi, una scuola al passo con i tempi per l'offerta formativa e di istruzione grazie ai suoi indirizzi di studio attuali e subito spendibili nel mondo del lavoro, ed anche nel sociale con una vera implicazione con il territorio".
IL PRESIDENTE EMILIANO. "Siamo stati la prima regione italiana - ha detto il presidente Michele Emiliano - a mettere in sicurezza col vaccino il personale scolastico, adesso possiamo avviare anche la vaccinazione della popolazione studentesca partendo dai chi sta per sostenere gli esami di maturità. Lo faremo con le nuove dosi che sono in arrivo da Roma e senza toccare la programmazione delle altre fasce di popolazione. Aprire ai più giovani è un segnale di incoraggiamento e speranza per tutti".
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.