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Maxitruffa all'Inps: dichiara false assunzioni, ottiene 280mila euro e ne evade 160mila

Arrestato un imprenditore agricolo di Cerignola

Una truffa da 280 mila euro. A tanto ammonta, infatti, la cifra che l’Inps ha concesso per tre anni a un imprenditore agricolo di Cerignola che aveva certificato 134 assunzioni, risultate poi fittizie. In sostanza, lo Stato ha pagato dal 2009 al 2012 indennità di disoccupazione, di maternità e di malattia a falsi braccianti agricoli.
LA TRUFFA. In particolare l'operazione di polizia giudiziaria con l’apporto e l’intervento fattivo della Direzione Provinciale dell’ INPS di Foggia ha permesso di accertare che l’imprenditore agricolo Lorenzo Mininno,  59 anni, destinatario della misura cautelare (è ora ai domiciliari), aveva denunciato all’INPS di Foggia, quale legale rappresentate di una società agricola operante in Cerignola 12.246 false giornate agricole, costituendo 134 rapporti di lavoro “fittizi” che hanno consentito di far percepire ai destinatari indebite erogazioni previdenziali ed assistenziali per indennità di disoccupazione, di maternità e di malattia per circa 280mila euro. Accertata anche una evasione contributiva pari a euro 168mila euro.
FALSI TERRENI. L’attività investigativa, condotta dalla Procura di Foggia con il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro e l’ausilio della Compagnia Carabinieri di Cerignola, ha appurato inoltre che l’imprenditore non ha mai avuto alcuna disponibilità dei fondi agricoli che avrebbe condotto, di fatto sempre rimasti nella piena disponibilità degli ignari proprietari. Con la costruzione solo documentale della formazione di falsi rapporti di lavoro (false assunzioni, false denuncie Trimestrali presentate all’INPS di Foggia), Minunno ha indotto in errore gli uffici INPS che hanno erogato, a seguito di istanze dei soggetti interessati, le varie indennità ai finti braccianti.

di Redazione 


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