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Mensa scolastica: “Cibi maleodoranti e di scarsa qualità”, la denuncia del consigliere Mainiero

La nota contro Comune e assessore Di Molfetta

“In queste ore, infatti, sto ricevendo numerose segnalazioni e lamentele da parte dei genitori dei piccoli alunni della scuola primaria e dell'infanzia Santa Chiara-Altamura, che denunciano la presenza di cibi maleodoranti, di scarsa qualità e che, ovviamente, i loro figli non mangiano. Una situazione grave. Molto grave”.

SERVIZIO MENSA. È la denuncia del consigliere comunale Giuseppe Mainiero a proposito del servizio mensa che fa capo all’azienda Ladisa Srl. “L'assessore alla Pubblica Istruzione Di Molfetta – si legge nel comunicato – presentava questo servizio appena lo scorso 13 ottobre. L'ineffabile assessore – continua Mainiero – decantava ‘l'utilizzo di prodotti biologici, una scelta pensata per garantire pasti sani e privi di pesticidi’ e ‘l'attenzione alla stagionalità degli ingredienti. Una proposta alimentare concepita con l’obiettivo di educare i più giovani a un'alimentazione equilibrata, rendendoli consapevoli delle origini dei cibi che consumano"

SALUTE DEI BAMBINI. Il consigliere ha sottolineato anche il consenso della sindaca Episcopo, a proposito di un servizio mensa all’insegna della “corretta alimentazione. Secondo le lamentele dei genitori – rincara Mainiero – nulla di ciò che era stato assicurato si sta verificando. E la situazione sarebbe di grande preoccupazione per la salute dei bambini. Nessuno si aspettava piatti da ristorante stellato, naturalmente. Sarebbe stato sufficiente offrire cibi ‘normali’, per usare un termine tanto caro alla propaganda della Sindaca e dell'ormai famigerato ‘campo largo progressista’. Ma neanche questo si è stati in grado di assicurare”.

LE CONFERME. Le doglianze del consigliere comunale, va detto, sono confermate anche dalle segnalazioni del personale scolastico e degli stessi genitori degli alunni, i quali, mediante un modulo online, in maniera cadenzata sono chiamati a dare riscontri in merito al cibo proposto ai bambini. Riscontri che si rivelano essere quasi sempre negativi, al pari, a quanto si apprende, di altri istituti parigrado che offrono anche loro la mensa scolastica.

MESSINSCENA DA SOCIAL NETWORK. “Assessore Di Molfetta – conclude Mainiero nella propria nota – eviti di ascoltare ‘giullari’ e propagandisti di vario conio e presti maggiore attenzione ai servizi erogati dal suo assessorato. È così che si amministra una Città. Il resto è messinscena da social network. E, soprattutto, si adoperi per risolvere prestissimo questo disagio. Perché la salute dei nostri bambini viene prima - molto prima - dei selfie e delle frottole spacciate per epocale cambiamento".

di Redazione 


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