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Da Foggia a San Giovanni Rotondo, l'Andos Foggia dona cuore e prevenzione alle donne

Ottobre Rosa, mese tradizionalmente dedicato alla prevenzione delle malattie femminili, si è chiuso con la giornata organizzata dall’Andos Foggia alla Breast Unit di Casa Sollievo della Sofferenza sabato pomeriggio. Nonostante il weekend di pioggia, in tante sono state le donne che hanno deciso di sottoporsi alla visita e screening gratuito mettendo così al centro la prevenzione.

LE SINERGIE. “E' stato un mese intenso, in cui l’Andos non si è risparmiata neanche quest'anno in attività ma nulla si sarebbe realizzato senza la preziosa sinergia con i medici e il personale sanitario delle strutture di Foggia e San Giovanni Rotondo che ci hanno donato due giornate di visite senologiche ed ecografie gratuite. Senza la UISP di Manfredonia per la bellissima camminata in rosa e il dono del dragon boat. Senza gli eccellenti relatori del Convegno sulle cure del Tumore Oligometastatico e i generosi sponsor che hanno reso possibile la sua organizzazione”, dicono dall’associazione.

I CUORI. Trentadue le visite effettuate a San Giovanni Rotondo, cui si sommano le 48 dell’appuntamento al Policlinico Riuniti di Foggia. Accanto alle pazienti, le instancabili volontarie dell’associazione presieduta da Elisabetta Valleri. Anche a Casa Sollievo della Sofferenza erano presenti i cuori del progetto “Dona un cuore per le donne”, curato per l’Andos Foggia da Tonia Burdi, che prende spunto da un’iniziativa nata in Spagna dove una donna spagnola ha realizzato un cuscino per un’amica operata di tumore al seno, un gesto di affetto che si è rilevato anche molto utile per darle sollievo dopo l’operazione di dissezione ascellare. E così, da una storia di amicizia pubblicata su Facebook l’iniziativa è entrata in diversi ospedali in tutta Italia.

GLI EVENTI. Ottobre ha visto le andossine protagoniste anche dello spettacolo “”Amiche connection” al Piccolo Teatro di Foggia, dirette dal regista Dino La Cecilia, dopo un anno di corso di recitazione in collaborazione con l'AMA di Paolo Peter Citro. Una attività che ha dato “voce” all’indole teatrale delle ragazze e che conferma l’incessante presenza dell’associazione sul territorio.

di Saracino Nicola


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