Michele D'Alba (Tre Fiammelle) dona 50 mila euro al Policlinico Riuniti, il plauso di Confindustria
Con un comunicato stampa Confindustria Foggia esprime plauso ed apprezzamento per il gesto dell’imprenditore Michele D’Alba, amministratore del Gruppo Tre Fiammelle e Presidente della Sezione Metalmeccanica, che ha donato 50.000 euro al Policlinico Riuniti di Foggia per l’acquisto di attrezzature e dispositivi necessari per fronteggiare l’emergenza da Covid -19.
D'ALBA. “In un momento di grande difficoltà ed emergenza per il sistema sanitario, alle prese con le drammatiche conseguenze della pandemia in atto – ha dichiarato Michele D’Alba – ho voluto assicurare un sostegno alle strutture ospedaliere foggiane, che, nonostante l’eccezionale e proficuo impegno organizzativo e finanziario profuso, abbisognano comunque della collaborazione di tutti per sostenere la meritoria azione quotidiana degli operatori sanitaria a difesa della comunità di Capitanata, particolarmente colpita dal Covid-19 rispetto ad altre aree della regione”.
ROTICE. “Ringrazio di cuore Michele D’Alba per quanto ha fatto – ha dichiarato il presidente di Confindustria Foggia, Gianni Rotice – perché il suo gesto, e quelli che sicuramente seguiranno da altri colleghi imprenditori, oltre agli effetti tangibili e più evidenti, testimonia ancora una volta l’attenzione del nostro mondo associativo alle esigenze del sociale, confermando che il legittimo perseguimento dell’utile di impresa non è mai disgiunto dall’attenzione concreta per il territorio”.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.