Miglio in missione a Roma con i gruppi di preghiera di San Pio: paga la Provincia
Erano in cinquantamila lo scorso 6 febbraio a Piazza San Pietro provenienti da tutta Italia. Papa Francesco, in occasione della traslazione della salma di San Pio a Roma, aveva riservato un’udienza speciale ai gruppi di preghiera dedicati al santo di Pietrelcina e una folla immensa di fedeli è accorsa nella capitale. Tra loro, un ospite anch’egli speciale: il presidente della Provincia di Foggia, Francesco Miglio.
VISITA ISTITUZIONALE. Affari suoi si direbbe. Se non fosse che la sua presenza abbia assunto una veste istituzionale visto e considerato che la visita del fedele Miglio sia avvenuta a spese dei contribuenti. La Provincia, infatti, per l’occasione ha rimborsato le spese di missione del presidente e del suo “fedele” autista.
CHIAMATO IN “MISSIONE”. Tutto è partito su invito della non meglio precisata “associazione Devoti di San Pio da Pietrelcina”. Una chiamata a cui non poteva dirsi no “considerata – si legge nella determina di autorizzazione – l’importanza dell’evento che si svolge, tra l’altro nell’anno del Giubileo della Misericordia”. E che fosse necessario chiedere misericordia nei confronti dei tagli del governo alle province è difficile negarlo. Sarà per questo che il Presidente “ha disposto, per le vie brevi, l’adozione di tutti gli atti necessari per effettuare la missione in parola”.
CON AUTISTA AL SEGUITO. In missione – spirituale – erano anche i tanti pellegrini giunti a Roma in pullman. Un mezzo che evidentemente non piace al presidente Miglio che – si legge ancora nella determina “per recarsi a Roma ha optato per l’utilizzo del mezzo dell’Ente” con relativo autista. E così fede e bagagli in due sono partiti alla volta di Roma in risposta alla chiamata. Spesa totale: circa 600 euro cui devono aggiungersi straordinari e indennità all’autista. Bazzecole al confronto con gli sprechi della Pubblica Amministrazione. Ma non si trattava di stringere la cinghia in tempi di tagli del governo centrale?
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