Minacce di morte a Vaccaro, la reazione del procuratore: "Nessun commento, non so ancora se e quali provvedimenti di tutela saranno presi"
Ti ammazzerò, delinquente prezzolato”. “Mi costringi a diventare assassino”. Hanno un tenore allarmante le minacce rivolte al procuratore del tribunale di Foggia Ludovico Vaccaro, contenute in alcuni cartelloni affissi al tronco di alcuni alberi in pieno centro in città.
LE INDAGINI. Sono subito scattate le indagini per verificare se qualcuno abbia potuto vedere la persona che ha materialmente posizionato i cartelloni. È in corso di verifica anche la possibilità che sia stato ripreso da videocamere di sorveglianza posizionate in zona.
LE DICHIARAZIONI. Intanto, contattato telefonicamente da Foggia Città Aperta, il procuratore Ludovico Vaccaro mantiene l'assoluto riserbo: “Preferisco non rilasciare alcun commento, mi sembra doveroso mantenere un profilo di riservatezza. Non so ancora se e quali eventuali provvedimenti di tutela saranno presi”. Nessuna dichiarazione se non quella di proseguire nel suo impegno e nel suo lavoro in un territorio difficile: “Quello è fuori discussione”.
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