Minacce a Vincenzo Di Staso, ex candidato sindaco di Manfredonia
Grossi ciondoli a forma di bara sono stati recapitati ai familiari dell'avvocato Vincenzo Di Staso di Manfredonia, che è stato candidato sindaco alle elezioni amministrative dell'8 e 9 giugno scorsi con la lista civica 'Strada facendo', espressione dell'ex primo cittadino Gianni Rotice (l'avvocato è arrivato quarto, e dunque fuori dal ballottaggio, con il 9,88% dei voti).
LE BARE. "Questa mattina (ieri ndr) intorno alle 9 - ricostruisce l'avvocato Di Staso - ho ricevuto una chiamata dai miei familiari che mi avvertivano di aver ritrovato poco prima all'interno di un cassonetto per la differenziata nominativo quattro ciondoli a forma di bara. Mi sono recato a casa loro e ho chiuso in busta gli oggetti e ho presentato denuncia alla polizia".
CLIMA DIFFICILE. Stando a quanto riferito dallo stesso avvocato, la minaccia "sarebbe da ricondurre al clima difficile che si registra a Manfredonia negli ultimi tempi. Non voglio sottovalutare nulla. È un clima non bello. Ci sono gli organi investigativi che faranno il loro lavoro per delineare i contorni dell'accaduto". Il movimento Strada facendo in una nota esprime "solidarietà e vicinanza" a Di Staso e alla sua famiglia "per i vili gesti di intimdazione".
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