Erano entrate nella sede di un’associazione di contribuenti di Foggia minacciando con un coltello l’impiegata per farsi consegnare i soldi custoditi nella cassa. Solo 150 euro in contanti. Le rapinatrici hanno agito a viso scoperto consentendo ai Carabinieri intervenuti sul posto, di raccogliere la loro descrizione e ricercarle immediatamente. E’ così che i Carabinieri del comando di Foggia hanno tratto in arresto Ahmetovic Munira, 43enne di origine Jugoslavia, domiciliata presso il campo nomadi di Bari, già nota alle Forze di Polizia per essersi in passato resa responsabile di reati contro il patrimonio.
IL FATTO La donna, quindi, unitamente ad altra complice, entrata nella sede di un’associazione di contribuenti ha minacciato con un coltello l’impiegata facendosi consegnare i 150 euro in contanti presenti in cassa. Le rapinatrici hanno agito a viso scoperto e questo ha permesso ai Carabinieri di individuarle immediatamente. A pochi minuti dal furto, infatti, Ahmetovic è stata intercettata poco distante dal luogo dove è stato perpetrato il reato e tratta in arresto per rapina a mano armata in concorso. Ma Ahmetovic non aveva indossa né il denaro né il coltello utilizzato per la rapina. Pertanto, per i Carabinieri è plausibile che a custodirli fosse la complice riuscita a darsi alla fuga.