NEWS
Stampa questa pagina
LE MINACCE. Il provvedimento arriva a seguito della denuncia presentata alcuni mesi fa dall’impiegata che, particolarmente spaventata, rivelò di aver ricevuto una inquietante telefonata minatoria durante l’orario di lavoro, affinché “aggiustasse” una determinata pratica, altrimenti le sarebbe stata piazzata “una bomba sotto casa”.
LA PRATICA. Le immediate indagini condotte dalla Squadra Investigativa del Commissariato di San Severo hanno consentito di individuare l’autore della telefonata minatoria nel giovane commercialista il quale, nei giorni precedenti alla chiamata, aveva avuto rapporti di carattere professionale con l’impiegata: a un suo cliente, infatti, gli agenti della Polizia locale avevano sequestrato della merce e l’impiegata stava curando l’istruttoria del relativo procedimento.
Minaccia impiegata del Comune di San Severo: “Aggiusta la pratica o ti metto una bomba sotto casa”
Il protagonista è un commercialista locale
Avrebbe minacciato una impiegata del Comune di San Severo, chiedendole di ‘aggiustare’ una pratica. E così il Commissariato di P.S. di San Severo, diretto dal vice questore aggiunto Cristina Finizio, ha eseguito a carico di un commercialista di San Severo la misura del divieto di avvicinamento e comunicazione, emessa dal tribunale di Foggia, a tutela della donna: non potrà dunque avere alcun contatto con l’impiegata.
LE MINACCE. Il provvedimento arriva a seguito della denuncia presentata alcuni mesi fa dall’impiegata che, particolarmente spaventata, rivelò di aver ricevuto una inquietante telefonata minatoria durante l’orario di lavoro, affinché “aggiustasse” una determinata pratica, altrimenti le sarebbe stata piazzata “una bomba sotto casa”.
LA PRATICA. Le immediate indagini condotte dalla Squadra Investigativa del Commissariato di San Severo hanno consentito di individuare l’autore della telefonata minatoria nel giovane commercialista il quale, nei giorni precedenti alla chiamata, aveva avuto rapporti di carattere professionale con l’impiegata: a un suo cliente, infatti, gli agenti della Polizia locale avevano sequestrato della merce e l’impiegata stava curando l’istruttoria del relativo procedimento.
di Redazione
COMMENTI
Regolamento