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La ministra Lamorgese inaugura la DIA: “La risposta dello Stato c'è, restituire ai cittadini di Foggia diritti di libertà”

“L'attenzione al territorio foggiano da parte dello Stato è dimostrata dal breve tempo in cui si è arrivati all'istituzione della Sezione Operativa della Dia. Sono ancora in pochi quelli che denunciano estorsioni e minacce, occorre una cultura di legalità che restituisca ai cittadini di Foggia i diritti di libertà”.

L'INAUGURAZIONE. La ministra dell'interno Luciana Lamorgese commenta così l'inaugurazione della sezione locale della Direzione Investigativa Antimafia avvenuta nella mattinata di sabato 15 febbraio. La sede è stata ricavata all'interno di un locale della caserma Miale. Ad accompagnare il ministro nella visita agli uffici vi era il direttore della Dia Nazionale, Giuseppe Governale, generale dell'Arma e il capo della polizia, Franco Gabrielli. L'organico, composto da 20 persone appartenenti alle varie forze dell'ordine, sarà guidato da Paolo Iannucci.

RISPOSTA DELLO STATO. Poche ore prima a Lucera lo scoppio di un ordigno ha danneggiato la saracinesca di negozio di abbigliamento per bambini. La ministra Lamorgese invita a non scoraggiarsi: “A Foggia vi è una sinergia tra Prefettura, forze dell'ordine e magistratura che mi ha colpito positivamente e che ha reso possibile in tempi celeri far divenire realtà la Dia a Foggia. Di questo ringrazio il prefetto Grassi. In totale – ha aggiunto la titolare dell'Interno – sono arrivate a Foggia 91 unità aggiuntive nelle forze dell'ordine che saranno di ausilio al presidio di sicurezza”.

CULTURA DELLA LEGALITA'. “Il 10 marzo – ha concluso la ministra – sarò all'Università di Foggia per inaugurare l'anno accademico perchè credo fermamente che, accanto alla necessaria repressione, sia importante parlare ai giovani di legalità affinchè i cittadini di Foggia tornino a poter esercitare i propri diritti di libertà”

di Michele Gramazio


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