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Miranda liquida Udc e Cera: "Mi candido a sindaco ma con una lista civica"
Il consigliere comunale snobba il partito
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"Mi candido a Sindaco di Foggia a capo di una Lista Civica". Firmato: Luigi Miranda.
"Mi candido a Sindaco di Foggia a capo di una Lista Civica". Firmato: il consigliere comunale in quota Udc, Luigi Miranda.
Il consigliere comunale foggiano scioglie la riserva e dopo l'invcestitura di Angleo Cera, interviene chiarendo la sua situazione: "Apprendo dalla stampa - spiega Moiranda - la dichiarazione dell’on. Cera con cui mi propone come candidato Sindaco di Foggia per l’UDC. Lo ringrazio per le parole di apprezzamento nei miei confronti, ma ho già deciso: mi candido a Sindaco di Foggia alla guida di una Lista Civica, espressione del mondo delle associazioni e dei movimenti con cui ho condiviso i dieci anni del mio impegno politico e sociale, insieme ai tanti amici dell’Associazione Qualità della Vita". ".
NON CON L'UDC. Il consigliere comunale foggiano scioglie la riserva e dopo l'invcestitura di Angleo Cera, interviene chiarendo la sua situazione: "Apprendo dalla stampa - spiega Moiranda - la dichiarazione dell’on. Cera con cui mi propone come candidato Sindaco di Foggia per l’UDC. Lo ringrazio per le parole di apprezzamento nei miei confronti, ma ho già deciso: mi candido a Sindaco di Foggia alla guida di una Lista Civica, espressione del mondo delle associazioni e dei movimenti con cui ho condiviso i dieci anni del mio impegno politico e sociale, insieme ai tanti amici dell’Associazione Qualità della Vita".
IL PROGRAMMA. Il tempo della vecchia politica - sottolinea Miranda - è oramai scaduto: Foggia ha bisogno di una riscossa economica e civile e dobbiamo riconsegnare il futuro della città soprattutto nelle mani dei giovani. Il rilancio occupazionale, la sicurezza e la qualità della vita saranno i temi centrali del programma - evidenzia Miranda - che costriuiremo insieme a quanti vorranno condividere una battaglia decisiva per ridare speranza alla nostra Città. Il confronto sul programma sarà sviluppato sul territorio innanzitutto con i cittadini, nonché aperto ai movimenti e associazioni ed a quanti vorranno partecipare.
di Redazione
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