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LA VICENDA. Subito dopo la fine della relazione con l'uomo, la vittima è stata molestata, ingiuriata, minacciata di morte e pedinata in più occasioni, con appostamenti anche presso la scuola frequentata dai figli. Nell’arco di 8 mesi ha ricevuto circa 4.500 telefonate e migliaia di messaggi anche in orari notturni, provocandole uno stato di ansia e di paura e il fondato timore per l’incolumità personale, tale da costringerla a mutare le sue abitudini di vita. In particolare l’uomo, in una circostanza, ha seguito e aggredito anche il nuovo compagno della donna. Gli atti persecutori sono stati posti in essere, nonostante il 40enne fosse già stato sottoposto ad ammonimento da parte del Questore.
Per otto mesi riceve quasi 20 chiamate al giorno dall'ex compagno, poi minacce e aggressioni
Nella giornata di ieri, 13 dicembre, agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Manfredonia hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare che dispone il divieto di avvicinamento e comunicazione, nei confronti di un uomo di 40 anni, per il reato di atti persecutori nei confronti della ex compagna.
LA VICENDA. Subito dopo la fine della relazione con l'uomo, la vittima è stata molestata, ingiuriata, minacciata di morte e pedinata in più occasioni, con appostamenti anche presso la scuola frequentata dai figli. Nell’arco di 8 mesi ha ricevuto circa 4.500 telefonate e migliaia di messaggi anche in orari notturni, provocandole uno stato di ansia e di paura e il fondato timore per l’incolumità personale, tale da costringerla a mutare le sue abitudini di vita. In particolare l’uomo, in una circostanza, ha seguito e aggredito anche il nuovo compagno della donna. Gli atti persecutori sono stati posti in essere, nonostante il 40enne fosse già stato sottoposto ad ammonimento da parte del Questore.
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di Redazione
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