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Landella torna a fare l’uomo di destra: “Foggiani ospiti a casa loro, liberarsi da cappa di degrado degli stranieri”

Era da un po’ che non si lasciava andare così. Ma in tempi di campagna elettorale e per non farsi “rubare” il tema dai salviniani, Franco Landella fa riemergere l’uomo di centrodestra, poco centro e tanta destra. L’assist arriva dal deprecabile episodio che ha visto, suo malgrado, protagonista una ventenne foggiana, vittima di molestie nel quartiere Ferrovia: è stata infatti palpeggiata da un uomo, poi fermato dalle Forze di Polizia grazie all’intervento di un cittadino intervenuto a difesa della povera ragazza. Un episodio che non ha giustificazioni, ovviamente. E che merita tutto lo sdegno e la rabbia del caso.

IL BIVACCO. Landella, però, sfrutta l’occasione per tornare sulla (in)sicurezza del quartiere e la giudica una situazione che “non può ritenersi normale”. Per il primo cittadino “non è normale che migliaia di stranieri si riversino in città bivaccando per le strade o nei parchi, rovistando nei cassonetti della spazzatura, chiedendo l'elemosina fuori dai supermercati o nei pressi dei semafori. Per questo motivo chiederò al Prefetto un incontro in cui fare il punto della situazione sul ghetto di Borgo Mezzanone, dove risiedono la maggior parte degli stranieri irregolari, diventato centro di spaccio di droga e prostituzione”.

CONTRO IL GOVERNO. Poi, l’attacco si sposta verso Roma. “D'altra parte – sottolinea il sindaco - il Governo non solo non ha fatto nulla per risolvere questa situazione, ma l'ha addirittura peggiorata sanando la posizione di decine di migliaia di extracomunitari e consentendo nuovi sbarchi sulle coste italiane. Il ministro delle Politiche Agricole, Teresa Bellanova, presentando la regolarizzazione degli stranieri si è commossa in diretta nazionale. Ma avrebbe dovuto preoccuparsi anche dei cittadini italiani che vivono situazioni di pericolo come quelle che accadono a Foggia, dove poche settimane fa un autista dell'ATAF è stato aggredito da un extracomunitario che intendeva viaggiare gratuitamente sui mezzi del trasporto pubblico locale”.
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L'ALLARME. Infine, l’appello: “Per questo chiediamo, ancora una volta, al Governo un intervento deciso affinché la città di Foggia possa essere liberata una volta per tutte da una cappa di degrado che si ripercuote negativamente sulla qualità della vita dei Foggiani, che si sentono ospiti in casa loro”.

di Redazione 


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