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Mongelli e D'Urso giocano d'anticipo e lanciano il Festival del Libro 4 mesi prima

Tra gli ospiti, Michele Cucuzza e Vespa (il figlio però)

Prima della tempesta elettorale (e della quiete, se mai ci sarà), l'amministrazione comunale anticipa tutti e presenta la terza edizione del festival “Libri per ogni palato”, organizzato dal Consorzio Start Capitanata, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura e, al momento, con l'Università degli Studi di Foggia. Alla conferenza stampa di questa mattina, da Palazzo di Città, hanno preso parte oltre al sindaco Gianni Mongelli e al delegato culturale Giuseppe D'Urso (prossimo assessore alla cultura in caso di Mongelli bis, così come anticipato dallo stesso Sindaco in “Questioni Primarie” GUARDA VIDEO), anche il rappresentante legale del Consorzio di Piazza Federico II, Emilio La Manna, il docente Giovanni Cipriani (in vece del Rettore Maurizio Ricci) e il direttore scientifico della kermesse, fresco di nomina, Carmine Castoro. A moderare, Roberto Parisi.
 
C'E' ANCHE 'LA GRANDE BELLEZZA'. “L'impostazione che ho voluto dare al festival è nettamente saggistica, di contro ad una letteratura ormai banale e salottiera”. Questa l'impronta della futura edizione di “Libri per ogni palato”, nelle stesse parole dell'autore e filosofo della comunicazione Carmine Castoro, foggiano doc ma da anni romano d'adozione per motivi strettamente lavorativi (attualmente collabora con la Tv del Messaggero). A chi si domanda il motivo di un'anticipazione così netta (4 mesi), tale da spiazzare tutti, organi di stampa compresi, l'organizzazione risponde “Abbiamo dovuto accorciare i tempi organizzativi per evitare che le ormai prossime competizioni elettorali possano creare confusione”. Ad ogni modo, sempre all'intellettuale foggiano (la cui nomina ufficiale a direttore scientifico, post di facebook a parte, è sfuggita dalle comunicazioni ufficiali del Comune) si deve, pertanto, la tripartizione tematica della rassegna: “Potere” (il primo giorno), “Videopolis”(il secondo) e “La Grande Bellezza” (ultimo giorno). In realtà, fanno sapere, quest'ultima area tematica si sarebbe dovuta intitolare “SensualMente”, ma l'effetto Sorrentino si è sentito anche da queste parti, tanto da ribattezzare questa sezione in chiave cinematografica – a dire degli organizzatori “dedicata all'eros intelligente”. 
 
L'UNICO PARTNER, AL MOMENTO. Sorvolando diligentemente su quest'ultima area – il culmine sarà dato da un talk dal titolo “Models for a book”, con protagoniste tre modelle non meglio identificate e autrici di altrettanti lavori editoriali – il latinista Giovanni Cipriani, nominato delegato alla cultura dell'Ateneo foggiano, ha sottolineato soprattutto le altre due sezioni, non lontane, per accezioni, dalle sue frequentazioni latine: “Mi piace l'idea di ridare a questo termine, potere, il suo significato originario – ha dichiarato, in conferenza – che era tutt'altro che negativo, così come apprezzo l'ambito 'videopolis', vicino a quella 'visibilità' che i latini non ignoravano affatto”. Infine, unico ad averlo accennato, il docente ha rimarcato la necessità di dare vita ad una fondazione in grado di gestire, libera da condizionamenti politici e avventuristici, l'esperienza stessa del festival. Non è un caso, forse, parlando proprio di fondazioni, che il presidente Saverio Russo della Fondazione Banca del Monte di Foggia non fosse presente alla conferenza di lancio (nonostante l'annuncio sul comunicato stampa dicesse il contrario), al pari di altri partner presenti invece alle edizioni precedenti (Biblioteca Provinciale, Apulia Felix, Presidio del Libro, librerie e altri). 
 
CUCUZZA, SANGIULIANO E VESPA (FEDERICO). Quanto al programma, Castoro e Parisi hanno confermato solo alcuni nomi “dei massimo 15 che andranno a riempire la piazza nella tre giorni di giugno”. Tra questi, quello più noto è senza dubbio Michele Cucuzza (ospite principale del secondo giorno, “Videopolis”), volto Rai da anni impegnato ad intrattenere i pomeriggi italiani e autore di un libro, “Gramigna”, pubblicato da Piemme nel 2013 e incentrato sulla storia di Luigi Di Cicco, figlio di un boss della camorra. A completare il quadro, al momento, alcune personalità del giornalismo italiano: Gennaro Sangiuliano, vicedirettore del Tg1 e penna de “Il Giornale”, di recente in libreria con “Una Repubblica senza patria” (scritto a quattro mani con Vittorio Feltri); il caporedattore interni de “Il Tempo”, Alberto di Majo; il direttore del portale Rai.it, Alberto Gaffuri (tutti inseriti nella prima giornata, “Potere”). Infine, oltre alle suddette modelle-scrittrici, l'ultima giornata (“La Grande Bellezza”) vedrà protagonisti anche un criminologo, Ruben de Luca, e un sessuologo, Fabrizio Quattrini (in onda sulla piattaforma Sky). Ospite senza libro da presentare, Federico Vespa, figlio del ben noto Bruno e conduttore di Rtl: del suo impiego all'interno della kermesse, così come dei restanti nomi, si saprà nei prossimi 120 giorni. Per una volta, c'è tempo.
Prima della tempesta elettorale (e della quiete, se mai ci sarà), l'amministrazione comunale anticipa tutti e presenta la terza edizione del festival “Libri per ogni palato”, organizzato dal Consorzio Start Capitanata, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura e, al momento, con l'Università degli Studi di Foggia. Alla conferenza stampa di questa mattina, da Palazzo di Città, hanno preso parte oltre al sindaco Gianni Mongelli e al delegato culturale Giuseppe D'Urso (prossimo assessore alla cultura in caso di Mongelli bis, così come anticipato dallo stesso Sindaco in “Questioni Primarie” GUARDA VIDEO), anche il rappresentante legale del Consorzio di Piazza Federico II, Emilio La Manna, il docente Giovanni Cipriani (in vece del Rettore Maurizio Ricci) e il direttore scientifico della kermesse, fresco di nomina, Carmine Castoro (nella foto, insieme con Cipriani ndr). A moderare, Roberto Parisi.
C'E' ANCHE 'LA GRANDE BELLEZZA'. “L'impostazione che ho voluto dare al festival è nettamente saggistica, di contro ad una letteratura ormai banale e salottiera”. Questa l'impronta della futura edizione di “Libri per ogni palato”, nelle stesse parole dell'autore e filosofo della comunicazione Carmine Castoro, foggiano doc ma da anni romano d'adozione per motivi strettamente lavorativi (attualmente collabora con la Tv del Messaggero). A chi si domanda il motivo di un'anticipazione così netta (4 mesi), tale da spiazzare tutti, organi di stampa compresi, l'organizzazione risponde “Abbiamo dovuto accorciare i tempi organizzativi per evitare che le ormai prossime competizioni elettorali possano creare confusione”. Ad ogni modo, sempre all'intellettuale foggiano (la cui nomina ufficiale a direttore scientifico, post di facebook a parte, è sfuggita dalle comunicazioni ufficiali del Comune) si deve, pertanto, l'oculata tripartizione tematica della rassegna: “Potere” (il primo giorno), “Videopolis”(il secondo) e “La Grande Bellezza” (ultimo giorno). In realtà, fanno sapere, quest'ultima area tematica si sarebbe dovuta intitolare “SensualMente”, ma l'effetto Sorrentino si è sentito anche da queste parti, tanto da ribattezzare questa sezione in chiave cinematografica – a dire degli organizzatori “dedicata all'eros intelligente”. 
L'UNICO PARTNER, AL MOMENTO. Sorvolando diligentemente su quest'ultima area – il culmine sarà dato da un talk dal titolo “Models for a book”, con protagoniste tre modelle non meglio identificate e autrici di altrettanti lavori editoriali – il latinista Giovanni Cipriani, nominato delegato alla cultura dell'Ateneo foggiano, ha sottolineato soprattutto le altre due sezioni, non lontane, per accezioni, dalle sue frequentazioni latine: “Mi piace l'idea di ridare a questo termine, potere, il suo significato originario – ha dichiarato, in conferenza – che era tutt'altro che negativo, così come apprezzo l'ambito 'videopolis', vicino a quella 'visibilità' che i latini non ignoravano affatto”. Infine, unico ad averlo accennato, il docente ha rimarcato la necessità di dare vita ad una fondazione in grado di gestire, libera da condizionamenti politici e avventuristici, l'esperienza stessa del festival. Non è un caso, forse, parlando proprio di fondazioni, che il presidente Saverio Russo della Fondazione Banca del Monte di Foggia non fosse presente alla conferenza di lancio (nonostante l'annuncio sul comunicato stampa dicesse il contrario), al pari di altri partner presenti invece alle edizioni precedenti (Biblioteca Provinciale, Apulia Felix, Presidio del Libro, librerie e altri). 
CUCUZZA, SANGIULIANO E VESPA (FEDERICO). Quanto al programma, Castoro e Parisi hanno confermato solo alcuni nomi “dei massimo 15 che andranno a riempire la piazza nella tre giorni di giugno”. Tra questi, quello più noto è senza dubbio Michele Cucuzza (ospite principale del secondo giorno, “Videopolis”), volto Rai da anni impegnato ad intrattenere i pomeriggi italiani e autore di un libro, “Gramigna”, pubblicato da Piemme nel 2013 e incentrato sulla storia di Luigi Di Cicco, figlio di un boss della camorra. A completare il quadro, al momento, alcune personalità del giornalismo italiano: Gennaro Sangiuliano, vicedirettore del Tg1 e penna de “Il Giornale”, di recente in libreria con “Una Repubblica senza patria” (scritto a quattro mani con Vittorio Feltri); il caporedattore interni de “Il Tempo”, Alberto di Majo; il direttore del portale Rai.it, Alberto Gaffuri (tutti inseriti nella prima giornata, “Potere”). Infine, oltre alle suddette modelle-scrittrici, l'ultima giornata (“La Grande Bellezza”) vedrà protagonisti anche un criminologo, Ruben de Luca, e un sessuologo, Fabrizio Quattrini (in onda sulla piattaforma Sky). Ospite senza libro da presentare, Federico Vespa, figlio del ben noto Bruno e conduttore di Rtl: del suo impiego all'interno della kermesse, così come dei restanti nomi, si saprà nei prossimi 120 giorni. Per una volta, c'è tempo.

di Redazione 


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