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Mongelli rievoca i detti foggiani: “Basta con chi non vuol fare e non vuole far fare"

Il sindaco interviene su cantieri aperti e operai al lavoro

“Non ho più voglia e tempo di ascoltare professori e politicanti che hanno come unico obiettivo non fare e non far fare”.  Il sindaco, Gianni Mongelli, rievoca uno dei principali detti foggiani per zittire le polemiche seguite all’avvio dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria della viabilità urbana.
LA PAZIENZA DEI CITTADINI. Operai e macchine, questa mattina, sono all’opera in via Matteotti, in via Bari e in via dei Carbonari Dauni; mentre in via Napoli è stato completato l’intervento conseguente alla rottura di una condotta idrica. “Ringrazio i cittadini per la paziente collaborazione offerta a quanti stanno operando per ripristinare la piena agibilità di alcune tra le arterie più trafficate e, purtroppo, danneggiate della città – spiega Mongelli –  e mi spiace constatare come anche la realizzazione di lavori invocati a gran voce dall’intera città possa offrire spunti polemici a chi è abituato a salire in cattedra e straparlare”.
LA CITTA’ IDEALE. “Anche a me piacerebbe essere il sindaco della città ideale – sottolinea -  . Quella in cui si hanno tutte le risorse necessarie a garantire la manutenzione di strade abbandonate al loro destino anche da 20 anni; quella in cui le procedure tecniche non bloccano i lavori per mesi a causa di contenziosi tra imprese e Comune; quella in cui le società che scavano buchi per i sottoservizi procedono con celerità ed efficienza a coprirli. Invece sono il sindaco di Foggia e affronto quotidianamente i problemi per i quali altri, che stanno fuori dal Palazzo e si dilettano di amministrazione dei beni comuni, hanno sempre un’altra soluzione da proporre”.
GIUDIZI SUPERFICIALI. “Lo faccio ogni giorno da 4 anni – conclude Mongelli - e ora sono francamente stanco di giudizi superficiali, proposte campate in aria, soluzioni inattuabili – conclude Gianni Mongelli – Chi mi conosce e ha imparato a conoscermi sa quanto per me sia importante l’ascolto e la collaborazione, ma non ho più voglia e tempo di ascoltare professori e politicanti che hanno come unico obiettivo non fare e non far fare”.

di Redazione 


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