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Mongolfiera, con gli studenti dell’Accademia delle Belle Arti le panchine diventano opere d’arte

Ha preso il via ‘L’arte a sedere’, il progetto che fino al 16 novembre vedrà 14 studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Foggia impegnati nella realizzazione di altrettante panchine artistiche all’interno della galleria del ‘Centro commerciale Mongolfiera’ del capoluogo dauno. Per circa una settimana, quindi, il centro commerciale di viale degli Aviatori sarà preso d’assalto da una giovane e colorata armata che lavorerà proprio durante gli orari di apertura così da creare relazioni e scambi.

IL RADICAMENTO. “La collaborazione – spiega il direttore del Centro Commerciale Mongolfiera Roberto Consalvo – rientra tra quelli che sono i programmi del centro commerciale finalizzati al radicamento. Di conseguenza coinvolgiamo tutte le istituzioni, gli enti e le associazioni del territorio, perché il centro commerciale non sia solo un luogo dove fare shopping, ma anche un grande contenitore dove poter svolgere attività e valorizzare quanto fanno associazioni e scuole, ovvero le eccellenze del territorio”.

IL TERRITORIO. “Il progetto – precisa il direttore dell’Accademia di Belle Arti il prof. Francesco Arrivo – fa parte di una serie di attività fa l'Accademia e che sono finalizzate al contatto con il territorio e alla creazione di opportunità. Si tratta di una occasione unica per gli studenti che così possono unire lo studio accademico alla pratica. Uno dei nostri obiettivi è quello che i nostri studenti, usciti dall’Accademia, trovino un lavoro dignitoso che permetta loro di esprimersi. Vogliamo creare ponti con l’esterno ed essere presenti su tutto il territorio di Capitanata che, non mi stancherò mai di dirlo, è una terra meravigliosa, con tante risorse e possibilità, molteplici cose da portare alla luce. Vogliamo che il territorio cresca, vogliamo costruire un mondo migliore. E in tale direzione si è già mosso il mio predecessore, il professor Terlizzi che in questo senso ha fatto un grandissimo lavoro. Noi cerchiamo di coglierne l'eredità e di portarla avanti al meglio”.

L'ARTE URBANA. Molto emozionati i ragazzi e le ragazze. “Siamo fuori dalla nostra comfort zone, ma sarà un’esperienza molto interessante e stimolante – racconta Giuseppe Bonito che ha scelto di realizzare una panchina a tema universo – che a noi ragazzi darà l’opportunità di metterci in mostra e alla gente che frequenta il centro commerciale farà conoscere l’arte urbana”. 

LO STUDIO. “Dietro ogni panchina – spiega il prof. Sabino Di Modugno, docente del corso di pittura e coordinatore del progetto – ci sono uno studio e una progettazione. In principio erano circa cinquanta schizzi e fra questi ne abbiamo scelti quattordici. Per i ragazzi e le ragazze sarà una bella sfida perché non sono abituati a dipingere su una panchina, solitamente utilizzano tela o altri materiali, ma questa esperienza sarà uno sprone a creare qualcosa di nuovo e di originale”.

GLI ARTISTI. “La bellezza di questo progetto – spiega Carlo Bonfitto della ‘Omnia Service Animation srl’, organizzazione che fa da coordinamento tra gli attori coinvolti – non è l’allestimento di una panchina, ma è il fatto che chiunque frequenta il centro commerciale potrà vedere questi giovani studenti e artisti che lavorano e magari interagire con loro. Credo che questa della collaborazione e della sinergia sia la strada da percorrere sia come città che come istituzioni. Questo tipo di eventi possono tirare su la nostra città e motivare i ragazzi: dobbiamo far capire loro che in questa città si si può stare, si può studiare, si può lavorare, ci si può divertire”.

di Redazione 


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