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Parco Nazionale del Gargano: trovate sul Monte Aquilone montagne di rifiuti abbandonati

Questa mattina le Guardie Ambientali Italiane della sezione di Manfredonia, nel monitorare il territorio per la salvaguardia dell'ambiente, hanno fatto un controllo nell'area di Monte Aquilone.

IL RITROVAMENTO. In particolare si sono soffermate nell'ex sito ENEA dove circa una ventina di giorni fa avevano notato una colonna di fumo e, grazie all'ausilio del drone, avevano accertato che si trattava di bruciatura di cavi rame. In seguito erano intervenuti i Carabinieri Forestali della Foresta Umbra. Appena dentro la struttura (ENEA), le Guardie Ambientali hanno notato montagne di rifiuti, già poste sotto sequestro dai Carabinieri Forestali, gruppo di Foggia il 15 febbbraio 2024.

AREE PROTETTE A RISCHIO. “Come già detto in precedenza - ha commentato il responsabile delle Guardie Ambientali Alessandro Manzella - le aree Protette sono sempre più a rischio e appetitose per commettere reati contro l'ambiente, visto anche l'ultima scoperta di montagne di rifiuti illecitamente abbandonati nell'ex sito Bagni Romagna, fatta il 7 gennaio 2024, sempre in zona protetta ZPS e SIC”.

di Redazione 


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