Armi ed esplosivi tra Monte Sant’Angelo e Mattinata: 122 detonatori in una masseria
Arrestato anche un anziano con una pistola illegale nel marsupio
Nel corso di attività di perquisizione e rastrellamento in atto sul territorio garganico a seguito dei recenti episodi criminali, dopo indagini accurate nei pressi di un casolare rurale in località Portella, zona di Monte Sant’Angelo, sono intervenuti i Carabinieri di Manfredonia e di Monte Sant’Angelo, supportati dai militari degli Squadroni Eliportati Cacciatori di “Calabria” e “Sicilia” di stanza sul Gargano. Nello stesso raggio di azione, i militari sono intervenuti anche nella città di Mattinata, sequestrando armi illegali.
INTERVENTO DEGLI ARTIFICIERI. Agli arresti è finito il 68enne Matteo Fidanza: all’interno di un vano destinato a dispensa e ricovero attrezzi, infatti, nella sua proprietà, confuse tra varie scatole di prodotti alimentari e vasetti di vario genere, sono state ritrovate due scatole metalliche contenenti 122 detonatori all’azotidrato di piombo. Tenuto conto della pericolosità di quanto rinvenuto, si è provveduto a far intervenire il Nucleo Artificieri del Comando Provinciale di Bari che, dopo gli accertamenti tecnici, ha appurato che gli oggetti cilindrici ritrovati rientrano nella III categoria degli esplosivi, classificati come “artifizi esplosivi primari che non possono essere commercializzati o detenuti senza le previste autorizzazioni di Pubblica Sicurezza”.
GIA’ NOTO PER POSSESSO DI ARMI. Al termine delle formalità di rito, l’arrestato, su cui gravavano precedenti, è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria residenza, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Foggia. Qualche anno fa l’uomo fu già deferito per reati ambientali e paesaggistici e, nel 2014, sempre dai Carabinieri, per porto abusivo di arma. In quella circostanza gli vennero sequestrati un fucile e 18 cartucce.
A MATTINATA, ANZIANO CON PISTOLA NEL MARSUPIO. Nel corso della stessa attività di monitoraggio poi, a Mattinata, le forze dell’ordine hanno deferito in stato di libertà un anziano del luogo, B.L., poiché, a seguito di perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di una carabina di precisione ad aria compressa, calibro 4.5/.177; di una pistola ad aria compressa calibro 4,5/177, priva di matricola e di una pistola a salve, privata del tappo rosso imposto dalla legge. Le armi sono state sequestrate perché risultate del tipo non di libera vendita. L’indagato, privo di porto d’armi o di nulla osta alla detenzione, risponderà del loro possesso senza autorizzazione. La pistola priva del previsto tappo rosso, tra l’altro, è stata rinvenuta all’interno di un marsupio che l’uomo portava abitualmente con sé.
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