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Morese: “Abbiamo ripulito villa e Incoronata, ora al lavoro per la differenziata”

Intervista all'assessore comunale all'Ambiente

Il concetto lo ribadisce più volte: “Non vado a controllare per mettere sotto pressione, ma vado semplicemente a rendermi conto della situazione. Perchè resto convinto che quando c’è una impostazione precisa e le direttive sono recepite, si lavora bene senza dover stare sempre a sollecitare”.

L’assessore all’Ambiente, Francesco Morese ha preso un’abitudine nell’ultimo mese. A prima mattina si fa un giro per le borgate e va a confrontarsi con i lavoratori deputati alla cura del verde. Ma di “controllo” nel senso stretto del termine non vuole proprio sentirne parlare.

“Studio le carte, i documenti, le pratiche e vado a vedere in prima persona per capire e per parlare sia con i lavoratori che con i cittadini. E anche se sono assessore da poco, penso che qualche risultato sia già visibile”.

Quale, ad esempio?

“Fatevi un giro in villa, c’è quasi da non credere per come è stata nuovamente valorizzata. Soprattutto la parte del boschetto ora non è più terra di nessuno. Mi hanno raccontato episodi di degrado inimmaginabile, ma ora anche grazie al controllo dei volontari della protezione civile che operano in villa, sembra un’altra cosa rispetto a qualche anno fa. E sono tornate anche le famiglie. Ma non siamo attivi solo in centro: all’Incoronata sono entusiasti per il lavoro che abbiamo fatto in pochi giorni e anche sulla questione relativa alla discarica siamo molto attivi ”.

Oltre all'indubbia importanza, l’ambiente ha anche un impatto molto visibile sulla popolazione e le recenti vicende dell’ex Amica, lo dimostrano ampiamente. I sindacati e i lavoratori, però, non dormono sonni tranquilli sulla riorganizzazione dell’Amiu Puglia: può rassicurarli?

“Recentemente abbiamo avuto un incontro con Amiu e lavoratori e posso dire che da Bari hanno capito che ormai qui non si scherza più e non siamo più disponibili a subire ordini. Le condizioni non possono essere sbilanciate troppo da una parte, i lavoratori devono essere tutelati e noi saremo a garanzia di questo”.

A proposito di Amiu, il presidente Grandaliano ha posto il suo obiettivo sulla raccolta differenziata (25% entro dicembre) e ha annunciato una profonda campagna di comunicazione.

“Anche in questo caso, è inutile fare proclami e avventurarsi in percentuali. Io resto convinto che con una organizzazione e con un piano condiviso e preciso, si possono evitare le emergenze. A settembre ci metteremo a tavolino e partirà un piano per la differenziata, che dovrà essere contestualizzato sulle necessità di Foggia. Organizzare al meglio e compattarsi nelle decisioni è la strategia vincente”.

E dell’ordinanza che regola il conferimento dei rifiuti (dalle 18,30 a mezzanotte, con divieto la domenica) cambierà qualcosa?

“Valuteremo anche quella in base a cosa ci diranno i cittadini. Forse interverremo sul divieto relativo alla domenica”.

Solo che comunque le multe scarseggiano. Cosa si può fare per convincere i foggiani a uno smaltimento corretto dei rifiuti?

“La parola d’ordine deve essere civiltà. Io sto vedendo delle cose assurde: hanno rubato le piantine nella rotonda di via Telesforo e abbiamo subito furti di alcuni irrigatori. Se non si capisce che il bene pubblico appartiene alla collettività e che serve a tutti non andiamo da nessuna parte”.

Assessore, lei ha anche la delega all’Innovazione tecnologica, state valutando interventi mirati?

“Anche su questo come assessorato siamo molto aperti a input e stimoli, a noi non interessa da quale area politica arrivi la proposta: se è valida, la prendiamo in considerazione. E pertanto stiamo studiando anche modelli di altre città da importare a Foggia. Ma il nostro budget è molto limitato, quindi stiamo cercando soluzioni per i problemi, ma a costi vicino allo zero”.

Che idea si è fatto della giunta e dell’avvio di Landella?

“E’ presto, siamo al governo della città da poco tempo e non possiamo fare i miracoli ma il giudizio sui miei colleghi non può che essere positivo: sono delle belle persone, sono preparate e motivate. E il sindaco ha già preso degli importanti provvedimenti. Bisogna essere obiettivi e riconoscere i meriti di chi lavora bene: l’inizio della giunta va proprio in questa direzione”.

di Redazione 


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